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Associazione Portos

Maggio 2023 Alluvione in Romagna…Portos cos’ha fatto?

Aiuti per il terremoto

Maggio 2023 Alluvione in Romagna…Portos cos’ha fatto?

Dal 16 maggio 2023 l’Emilia-Romagna e le Marche sono state interessate da piogge torrenziali, che hanno provocato alluvioni, allagamenti, frane e inondazioni di grave intensità ed entità.
Sono stati 23 i corsi d’acqua che da lì ai giorni successivi hanno rotto gli argini, hanno allagato campi e città della Romagna ma anche di Bologna e della sua città metropolitana, provocando oltre 32 mila sfollati, 15 vittime, più di 930 frane e centinaia di strade interrotte con innumerevoli ponti crollati.
Le forti piogge hanno fatto straripare 23 corsi d’acqua, tra cui i fiumi Lamone, Sillaro, Savio, Montone, Rabbi, Bidente-Ronco, Santerno e i torrenti Idice, Quaderna, Ravone, Senio, Marzeno, Pisciatello e Rigossa. Nel territorio colpito si sono inoltre verificate 250 dissesti e frane in 48 comuni. Nello stesso arco di tempo alcuni eventi calamitosi hanno interessato anche le province settentrionali della Regione Marche, la quale ha ottenuto il 25 maggio 2023 lo stato di emergenza dal Governo italiano per le province di Pesaro-Urbino, Ancona, Macerata e Fermo.
Nel corso dell’alluvione vi sono stati numerosi danni alle infrastrutture ferroviarie, autostradali ed alle strade statali.
Il Ponte della Motta (attraversante l’Idice), presso Molinella (BO), completamente distrutto

Altresì, le zone ambientali circostanti sono state irrimediabilmente compromesse, con il rilevamento di più di 280 frane, più di 300mm di piogge in quarantotto ore e 21 tra fiumi e corsi d’acqua esondati. A causa di questi fenomeni, numerosissimi agricoltori ed allevatori hanno riportato danni alla loro produzione, con la morte di molti capi di bestiame e di moltissime colture.

Sulla costa, l’acqua è risultata per circa un mese incompatibile alla balneazione, fino al 16 giugno 2023, quando è stata riaperta in seguito a controlli sanitari.
Rete Ferroviaria Italiana

Rete Ferroviaria Italiana ha sospeso la circolazione dei treni tra Bologna e Rimini sino al 22 maggio 2023, interrompendo inoltre le tratte tra Ferrara e Rimini, tra Ravenna e Faenza, tra Ravenna e Castelbolognese via Lugo, tra Marradi e Faenza, con blocco dell’alta velocità ferroviaria da e verso sia la Puglia che la Toscana. RFI ha disposto oltre 350 le persone, 60 i mezzi e 21 le imprese appaltatrici per il ripristino dell’intera infrastruttura danneggiata.

Il 27 maggio 2023, RFI ha annunciato la ripresa del servizio sulla linea Bologna-Rimini, così come quelli tra la Puglia ed il Nord Italia, interrotti a causa dell’alluvione, a partire dal 29 maggio.
Autostrade per l’Italia

Pochi attimi prima dell’inizio del disastro, Autostrade per l’Italia ha immediatamente interrotto la circolazione sul tratto della A14 al bivio con la A13 e Forlì in direzione Ancona e tra Rimini Nord e Faenza in direzione Bologna, nonché la D14 Diramazione di Ravenna in entrambe le direzioni, per via dell’allagamento degli stessi tratti autostradali, perdurato fino alla fine del maltempo. In seguito, a partire dal 18 maggio e non con poche difficoltà, si è iniziato a riaprire parzialmente i tratti, inizialmente ad una corsia per senso di marcia,[34][35] passando successivamente a due il 20 maggio ed infine, completamente (tre corsie) solo il 23 maggio.
Strade statali e secondarie
Molti sono stati i danni riscontrati anche sulle strade statali e sulle strade secondarie, con molti tratti completamente distrutti, altri riaperti ed altri ancora inagibili

Questa era la situazione.
Davanti a tanta distruzione, disperazione, devastazione non siamo riusciti a rimanere indifferenti.
Come per il terremoto che sconvolse l’Aquila 2009,
l’alluvione a Livorno 2017,
il terremoto in Emilia nel 2012 ed il nostro impegno semestrale a Finale Emilia e Massa Finalese (MO),
ci siamo messi a disposizione per  collaborare nel caso fossero arrivate richieste di aiuto da parte di istituzioni, associazioni, gruppi locali, per  raccogliere ciò che servisse alla popolazione così duramente colpita.
Grazie ai miei ragazzi e ragazze Portos Associazione Culturale di Promozione Sociale come sempre, hanno accolto, insieme a me, questo impegno.
Abbiamo avuto un aiuto da Annamaria, un’Amica che vice in provincia di Cesena e ci siamo fatti dare nomintativi.
Il primo:
Le Chiocce Romagnole: una fattoria didattica amatoriale gestita con amore e cura da Rossella e Jessica. Posto meraviglioso gestito da due ragazze che amano gli animali e la natura in totale semplicità e armonia e dove si potevano toccare con mano e vedere da vicino l’orto e la fattoria! Putroppo i danni sono stati enormi.
Un particolare dalla cronaca di quei giorni:
Dalla tragica alluvione emergono storie che scaldano il cuore, fra queste spesso ci sono anche come protagonisti gli animali. Ad esempio quella che vede l’asinello Mais è già virale sul web. L’animale di 18 mesi della fattoria Le Chiocce di Russi (Ravenna) è rimasto con l’acqua alla pancia per due giorni e una volta recuperato ha fatto tre chilometri tra acqua alta 120 cm e correnti. Stremato e senza forze, è andato avanti, salvato dai volontari del centro riabilitativo il Loto di Carpi, nel Modenese, impegnato in questi giorni nel recupero degli animali alluvionati.
Già, perchè quando succedono questi fenomeni naturali ci ritroviamo tutti sotto lo stesso cielo, e ci si ricorda dall’altro.
Ognuno aiuta come può, da vicino, da lontano, sul posto.
Esserci, Insieme queste due parole che adoro e che Portos ha sempre messo in pratica.
Contatto Jessica, ci mettiamo a disposizione: cosa serve nell’immediato? E  da qui è un attimo..il primo acquisto è stata una motozappa per l’orto.
Le chiedo di acquistarla in un negozio che con l’alluvione abbia avuto dei danni, in modo da aiutare anche loro.
Pubblico la fattura, come sempre abbiamo fatto, per trasparenza verso che ci ha sempre aiutato.
Ne seguiranno altre e finalmente riusciremo, con calma, ad andarle a trovare! Abbiamo mille abbracci in sospeso.
Il secondo:
La Casa Famiglia  “Della Corna di Santa Maria Nuova” associata al Mantello di San Martino di Macerone – Cesena – (FC) dove Barbara ed altri volontari si occupano di fornire generi necessari alla persone. Abbiamo iniziato a raccogliere, prima nelle nostre case e  poi accogliendo ciò che persone generose ci hanno fornito. Luogo di raccolta il garage di Portos.
Andremo a trovare Barbara quanto prima..anche per lei ci sono abbracci da consegnare e ritirare.
il bancale  e la mitica bici di Mariella!
Mariella ha messo tantissimo impegno in questo progetto, come sempre.  Abbiamo consegnato lunedì 10/07 grazie al corriere inviato da Annamaria
Alessandra ha chiesto alla sua ditta prodotti per la casa e sta concludendo il carico da consegnare.
i bancali di Alessandra pronti per la consegna
Alcuni Soci hanno versato liberamente quanto si sentivano, ed ognuno  ha davvero messo il cuore, come sempre.
Portos si è sempre spesa a larghe mani ogni qual volta ci fosse stato: bisogno, necessità, disagio.
E, da Socia Fondatrice, Presidente, Sara non posso esserne che Orgogliosa. Sono le persone che fanno associazione.
Grazie davvero a tutti coloro che hanno aderito alla nostra richiesta di aiuto.
Sara
Eccoci qui  il progetto ( aiuti alla Romagna) é terminato.
Ancora una volta la piccola realtà di Portos è riuscita ad essere presente nel momento giusto. Grazie quindi a tutti per aver supportato e creduto nel progetto.
Purtroppo questi ultimi anni , spesso ,hanno fatto si che ci fossero raccolte più disparate per esigenze di aiuti in situazioni difficili, ci hanno fatto aprire gli armadi , donando ciò che per noi poteva essere al momento superfluo, ma indispensabile per altri.
Il nostro passa parola ha permesso di far aprire qualche cassetto, abbiamo assemblato un bancale dei più disparati articoli, abbigliamento, copertine fatte amano per bimbi o anziani, articoli per la casa, biancheria per la casa. . . . .verrà distribuito tutto personalmente e direttamente .
I  nostri splendidi “ganci” in Romagna si sono fatte carico delle spese di trasporto e di distribuire ciò che è arrivato.
Un grazie particolare anche ad Alessandra che facendosi portavoce nella sua azienda, ha potuto inviare a loro spese, un bancale di articoli nuovi, fondamentali per la casa.
Mariella

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