Ci voglio credere…missione ritroviamolo! Chi ci aiuta?

Carissimi

avrei voluto scrivere di progetti felici, di emozioni belle, del finale di una bella favola, ma…ieri mattina il prof. Caleffi di primissima mattina, mi ha  avvisata dicendomi che avevano trafugato, nella notte, adeguatamente custodito e sotto chiave in ambulatorio, il notebook regalato in memoria di Andrea, lo scorso 13 novembre.

Sentire l’amarezza del prof ed il motivo mi ha intristito. “ci sentiamo quando ti svegli“..ma ero già  in ufficio..anch’io mi alzo presto..e già la mia mattina era iniziata male..

 L’amarezza di Edoardo era sia per l’oggetto, ma e sopratutto perchè era un regalo di Portos e di Andrea. E Romina era disperata..le chiavi le aveva lei.

Ho avvisato subito Mariella e Claudio che sono andati da Comet per verificare se avessimo compreso anche l’assicurazione contro il furto..ma non era così..avevamo messo mille assicurazioni ma non quella. E chi mai avrebbe pensato che qualcuno fosse così meschino da rubare in ospedale!

E’ stata fatta denuncia, metto tutta la mia positività, ma ..non so cosa pensare.

Abbiamo raccolto, a fatica ed insieme ad anime belle, quei soldini, perchè di quei reparti siamo Amici, perchè in quei reparti ci sono persone che stanno male, persone che si prendono cura di loro, persone che vivono a fianco di chi è in un letto con preoccupazione e speranza, la stessa a cui si affidano al personale, ai medici, agli inferimeri soprattutto in questo periodo di isolamento, perchè crediamo che con gli strumenti giusti si possa agevolare chi è in prima linea, perchè pensiamo che se ognuno mette un pò di sè a disposizione degli altri non ne può che trarne vantaggio..

Non si può solo pretendere, ma tendere la mano, se si può..non per prendere ma per donare…

Portos ha sempre donato, tanto, poco, quel che poteva, a chiunque avesse realmente necessità..qualcuno ci ha ringraziato, qualcuno no, non importa.

Abbiamo messo un pò di colore in un periodo triste e ci basta quello.

Oggi, Portos in accordo con Edoardo, ha deciso di scrivere questo articolo  che condivideremo come Soci ovunque..

Ringrazio già chi come noi lo farà..dobbiamo ritrovarlo quel notebook..perchè già è brutto rubare..in ospedale, nelle cooperative sociali, nelle scuole, dove c’è chi si occupa del benessere altrui lo trovo inumano!

Dobbiamo ritrovarlo per Edoardo, per i medici che tramite quel notebook rimanevano in contatto per un paziente e non per dirsi cavolate,  per le riunioni agevolate, per la condivisione di cartelle ed esami, per Andrea, per Portos, per tutti gli Amici che ci hanno aiutato..siamo in tanti, saremo in tanti e spero che chi ha commesso quel gesto orrendo , possa sentirsi “accerchiato” e lo riconsegni..lo perdoneremo..forse…di certo si sarà riscattato di quell’umanità che con quel gesto aveva perduto.

Bisogna chiedersi..e se ci fossi io? Se fossi io ad aver bisogno di un consulto, di uno stumento che può agevolare la soluzione del mio disagio?

Chiedo il vostro contributo alla condivisione e chissà..con il pulmino di Fiorente il tam tam è servito, ed anche in altre occasioni…..

Magari qualcuno ne ha uno che non usa , o ha la possibilità di aiutarci, apriamo una raccolta, un’azienda a cui non serve, o chi di buon cuore…chissà..ci voglio credere..un mondo migliore dev’esserci! Sono sicura che da qualche parte c’è!

Facciamo qualcosa tutti insieme! Che ne dite?

E se è vero che chi fa del bene poi il bene ritorna..allora apriamo le braccia, pronti ad accoglierlo!

Mettiamo il modello, il numero, l’immagine, tutto ciò che può servire al riconoscimento e..se ve l’offrissero..subito dalla Polizia!!

Un abbraccio da tutti noi e se avete notizie..dopo le forze dell’ordine.. i nostri riferimenti li avete

Chissà..ci voglio credere..una telefonata..l’abbiamo ritrovato..integro..ci voglio credere..

Direttivo e Soci Portos