Chi siamo
Una mattina dedicata a te Andrea Corò-donazioni e intitolazione sala
22 Novembre 2018. Erano le 11.19. Hai lasciato un vuoto immenso ed un dolore in tutti noi.
22 Novembre 2019 è un anno che hai salutato tutti. e proprio alle 11.20 abbiamo voluto ricordarti in un modo che tu avresti apprezzato e condiviso.
E così la sorpresa l’abbiamo fatta noi a te!
So che c’eri, la tua presenza era palpabile in ognuno dei presenti. Nei ricordi, negli aneddoti, nella commozione. Non ero sola, hai visto quanti dei tuoi, nostri Amici erano lì per te?
E’ stata una grande mattinata iniziata con un accenno di pioggia, ma so bene che ha smesso per dare modo a tutti di arrivare. Perchè nessuno è voluto mancare all’appuntamento: chi è venuto in bici, chi si è preso un’ora di permesso, chi un giorno di ferie, chi una pausa dal lavoro, chi non voleva mancare, chi è venuto apposta per te, nessuno voleva mancare. Ma quanti siete?...Tantissimi..16! E con noi, camici bianchi, verdi, Direttore generale, Capo Dipartimento..Edoardo ha chiamato tutti, ha voluto tutti accanto a noi.
Come nelle grandi occasioni: tutti a rapporto..ma quanta importanza Topo…
Edoardo ha letto una dedica che ti avevo scritto, a volte con la voce rotta ed emozionata..è sempre un grande Uomo ed un grande Amico.
Pensa..c’era una grande forbice dorata con un nastro tricolore..che abbiamo tagliato Edoardo, Massimo ed io..già perchè oggi eravamo in veste di Amici, niente cariche, professionalità..un gruppo di Amici che celebra un Amico che ci sta guardando da un’altra parte, ma è li…un Topo un po’ invadente..
Nella stanza o meglio, nella Tua stanza ora, facevano bella vista due divani nuovi, bordò, belli, puliti con i piedini lucidi.
Sul tavolo il dermatoscopio che è stato presentato nel suo utilizzo e la macchina fotografica. Nella stanza dove avevi montato la libreria che avevamo donato quando babbo ci lasciò e riempita di libri…vedi che sei sempre fra i piedi?
Campeggia sul muro una tela con la foto del nostro matrimonio..Edoardo fra mille foto ha scelto proprio quella..”vi ho conosciuto così” e siete felici e sorridenti entrambi! Sei anche sul muro..ma cosa vuoi di più!
Fotografie, interviste, felicità, commozione, abbracci, parole intense, non di circostanza, ma davvero dettate da chi ti ha conosciuto ed ha voluto questo risultato.
Pensa c’era anche un piccolo rinfresco..davvero troppo onore..
Gli Amici che hanno donato in tua memoria risorse importanti, tanti piccoli granellini che hanno fatto sì che la somma salisse e si potesse investire in strumentazione sanitaria e mobilio. Che Amici belli, che Amici generosi! Quanto GRAZIE devo dire. E sono stra sicura che tu approvi questa modalità…è vero che sono rigorosamente in tua memoria, ma è anche vero che donare era una delle tue parole preferite. “Se non riusciamo rinunciamo a qualcosa noi!” quante volte mi ha detto queste frasi ed è questa la forza di Portos, se si può, magari Insieme, perchè non essere utili alla comunità? Diamo l’esempio, per poi coinvolgere Amici, parenti, conoscenti..manifestando con trasparenza come sono state utilizzate le risorse…e questa volta le risorse sono state tantissime. 6.385,00 €
Ne abbiamo fatto buon uso in modo da poter donare cose utili valutandone qualità e sostanza.
Pensa ..oggi due Amici mi hanno detto che faranno anche quest’anno donazioni in tuo nome in modo da continuare Insieme a fare qualcosa di utile.
Quale regalo di Natale è più bello? E quale migliore dimostrazione di fiducia in Portos? E di affetto nei tuoi confronti?
Riceverai dei regali di Natale inaspettati ma preziosissimi. Non potrai aprirli ma li conserverò gelosamente per poi unirli e creare un’altro momento come quello di oggi.
Per tutti, per la Comunità, perchè non ci piaceva l’indifferenza, la pretesa, la mancanza di senso comune.
La solidarietà è un virus..ti prende e non guarisci. E’ la gioia di donare, è sapere di essere stati utili a qualcuno o qualcosa, è farlo senza ricevere, a volte, nemmeno un grazie, ma con la consapevolezza che non ci importa. Forse è per questo che ringrazio sempre tutti?
Quanto saresti stato felice oggi! Avresti avuto il sorriso stampato sul viso tutta la mattina. Ma sapiamo che c’eri.
Tu, primo Presidente di una piccola associazione ma con un grande cuore ed un grande motore che continuiamo a portare avanti anche se la tua mancanza anche qui si fa sentire.
Andiamo avanti, perchè indietro non si torna e perchè abbiamo ancora tante cose da fare. Ho promesso che ci sarà una prossima donazione a breve, ed ancora un’altra..sappiamo già cosa serve.
Chissà se qualcun altro ci sosterrà?
Ci riusciremo, ne sono sicura, perchè volere è potere e Portos riesce a fare grandi progetti. Ed ha tanti Amici
E..ho un’idea…devo metterla nero su bianco e trovare sostegno “musicale“..era un tuo desiderio e farò di tutto per poterlo realizzare ..ma ho bisogno di organizzare le idee..ma ce la farò..magari a primavera..
Ringrazio tutti, davvero tutti gli Amici che erano presenti oggi, chi ha avvisato di non poter venire molto dispiaciuto, chi ho avvisato stamattina ed è arrivato puntuale. Ringrazio una paziente ricoverata che mi è venuta incontro dicendomi “ero in stanza ed ho sentito parole d’amore, un grande senso di buoni sentimenti aleggiava nel corridoio, le faccio i miei complimenti, fa bene sentire queste emozioni”. Grazie a lei, davvero di cuore.
E pensare che avevo paura di disturbare …
Grazie a Francesca Bocchia per la concessione di alcune sue fotografie
Sara
Ho chiesto a chi era presente, di lasciare un pensiero che avrei inserito in questo articolo.Al momento sono arrivati questi, ma aggiornerò quando arriveranno gli altri.:
Grazie a te Sara mi ha fatto un piacere immenso essere stato presente. Che dire…Non è passato un anno perché Andrea è ancora tra noi con la sua forza il suo coraggio e la sua grande sensibilità. Ciò che ci ha insegnato e che ha lasciato nei nostri cuori. Andrea
Grazie… Sono stata molto contenta di portare la maglia di Portos 💓 Raffaella
Caro Andrea, stamattina eravamo li, accanto a Sara, per ricordarti, ringraziarti, onorarti. Hai visto i nostri occhi lucidi, hai sentito qualche voce incrinata dall’emozione, ma poi hai visto anche i nostri sorrisi, quando alla targa col tuo nome è stato appeso il tuo cappellino da topo. Eravamo un ristretto numero, tra la moltitudine di persone che ti hanno conosciuto e voluto bene. Ed io sono onorata di averti conosciuto. Grazie Andrea 💓 Francesca Sandra
La peggior cosa è di avere la mancanza di qualcuno che non lo potrai più rivedere, ma che ti resterà per sempre nel cuore e nella mente.💓💓💓 Mariam
La luce nei tuoi occhi stamattina mi ha riportato all’immagine di mamma. Lei, papà e Andrea sono sicuramente orgogliosi di quanto stai portando avanti anche in loro nome. È un onore essere tuo fratello. Ti voglio bene. Francesco
Grazie Sara per l’esempio che dai , i fatti parlano molto di più delle parole e tu ed Andrea avete messo insieme qualcosa di meraviglioso e armonioso . come diceva il mahatma Gandhi : “siate gli artefici del cambiamento che volete vedere nel mondo”. Voi lo siete concretamente. Sicuramente sei più vicina tu al cospetto di Dio , di quanto io stupidamente e immeritatamente ritengo di essere ? Grazie per tutto quello che hai fatto e che farai . Un bacione dal tuo Paolo
Andrea fa miracoli davvero e non aggiungo altro perché oggi ancor più che le parole, ci sono state persone e fatti! Ti lascio riposare! Se hai bisogno, ci sono! Ti abbraccio forte forte ? Elisa
Stamattina è stata una festa, a tutti gli effetti e la mia testa è tornata indietro di qualche anno a quando nei freddo inverno di dicembre ci trovavamo con i bimbi davanti al centro torri con i canti di Natale oppure al Toscanini per “dare una mano” a Portos.e da allora non è cambiato molto o forse sì ma si continua a “dare quella mano” per aiutare chi ha bisogno. Solo che adesso farlo è un po’ più strano forse perché non si sente più quell’accento misto veneziano parmigiano che ti dice “ Simo ti va di venire a cantare con i bimbi” Certo Andre e anche quest’anno la prima canzone di Natale sarà per te ? Simona
Atmosfera speciale, piena di emozione coinvolgente – ho trattenuto la mia emozione ma quando il Dott Caleffi non ha trattenuto la sua …. beh ciao…. noi…amici e staff medico eravamo tutti più uniti. Alessandra
Andrea era davvero una persona speciale che si è meritato tutto l’amore che sta raccogliendo. Onorata di averlo conosciuto. Saretta sei una forza della natura💓 Silvia
La tua mano nella mia. La tua vita con la mia. Il destino ci ha fatto incontrare Venezia/Parma…Parma/Venezia…
Quando una persona ci lascia per sempre, si è portati a farne quasi un simbolo di bontà. Non è così perché per fortuna si sbaglia nella vita, ci si riprende, ci si perdona, ci si rafforza ancora di più perché siamo umani e se alla base c’è un sentimento allora ecco che niente e nessuno lo può scalfire.
Ho avuto la fortuna di conoscerti, di stringere la tua mano, di averti accanto nei progetti, nei momenti, dell’accudire. Eravamo complici in tante cose. Portos lo avevamo voluto e non abbiamo mai smesso di crederci. Abbiamo lottato, abbiamo sofferto, abbiamo sempre difeso quello che era il nostro “bambino”. Non è stato facile. Ma ecco che arriva la determinazione. Questa si che è importante.
Come nella nostra vita. Ci siamo conosciuti per caso il 16 ottobre del 2006, sposati il 16 giugno del 2012… lo avevamo voluto quel 16 che ci riportava ad un giorno felice. Come le fedi …abbiamo utilizzato gli anelli di “fidanzamento” in cui avevamo fatto incidere nome e data all’interno, per non perdere quella magia, per rimanere attaccati a quel simbolo…
Il matrimonio.. una festa! Volevamo una festa dove ognuno potesse essere sé stesso. Avevamo con noi gli amici di sempre. Non riuscivamo a dare un numero perché dicevamo” ci sposiamo..vieni a festeggiare con noi?” . Le partecipazioni erano state disegnate con orso e topo..ovviamente. il bouquet fatto di topolini di peluches, la torta, i miei orecchini..un’ invasione di topolini…. Niente era convenzionale. Perché a noi non interessava essere uguali agli altri. E questa era una di quelle caratteristiche che ci univa. Mano nella mano abbiamo attraversato mari e maree, soli e lune, stelle e temporali. Ma sempre mano nella mano. Siamo sempre stati vicini. Niente e nessuno è mai riuscito a dividerci. Perché alla base oltre all’affetto c’era un forte legame.
Mano nella mano..insieme quando i miei genitori ti hanno preceduto, mano nella mano quando siamo stati a Eurodisney…tre giorni indimenticabili.. mano nella mano a Gardaland…chi lo avrebbe mai detto che il tumore già faceva parte di te….mano nella mano alle visite, in ospedale, nei momenti di forza ed in quelli che avevano bisogno di fiducia.
Mano nella mano quella sera quando chiamai il 118. Poi ci hanno allontanato. Tu in codice rosso in una stanza, io fuori ad aspettarti..perchè ero convinta che ti avrei ancora abbracciato e avremmo ironizzato su quanto successo.. come sempre…ci divideva un muro…ma eravamo vicini .. Poi la notizia…11.19 non sono più riuscita a stringerti la mano. Non credo negli angeli, ne a ciò che non possa verificare ma so che da quel momento ti ho vicino, non c’è più il muro, e la tua mano strige ancora la mia. Mi hai lasciato un mondo di anime belle che si sono prese cura di me, mi hai fatto ritrovare una forza di reagire che mai avrei pensato di avere. So che la morte è un dono, che la solitudine è una buona compagnia, che bisogna andare avanti..e lo sto facendo…non è sempre facile ma so che in certi momenti se sto in silenzio, ascolto e mi accorgo che c’è qualcuno che mi drizza le spalle, che mi incita a vivere.
A volte i ricordi sono zucchero, a volte fanno paura, vorresti allontanarli. Ma bisogna affrontare, sempre. Piangere, urlare, disperarsi ma poi cercare di trasformarli in altra forma. Faranno meno male ma sappiamo di averli guardati bene con occhi nuovi. Indietro non si torna.
Sei stato il Topo più bello che potessi avere nella mia vita. Ed oggi, in questa giornata così terribilmente piena di ricordi recenti ti abbiamo fatto un regalo.
Faremo una grande festa quando tutto questo finirà.. avevamo previsto…ed avevi già sparso inviti…che tipo…
Stesso giorno, stessa ora in cui hai salutato tutti….ci sarà una festa per te: una targa con il tuo nome sarà affissa nella sala riunioni dei reparti che il caro Edoardo ha fortemente voluto. Noi doneremo ancora strumentazione e mobilio e non ci fermeremo fino a quando avremo aiuti o raccoglieremo fondi. Ho invitato alcuni dei tanti Amici per “festeggiarti” come avresti voluto. Saremo insieme a te…come l’Araba fenice che amavi tanto decantare. E con la frase che amavi “io sono il padrone del mio destino”. Forse era il tuo momento ma non il mio. Ma il destino non si può prevedere, agisce quando meno te lo aspetti, non guarda in faccia nessuno. Non sempre è gentile. Non sempre ti accontenta. “Non sempre si può scegliere, non sempre si può vincere”. Sa metterti alla prova. O reagisci, o subisci, o cadi
Ti ho conosciuto, amato, abbiamo condiviso tanto, e chissà cosa il destino mi avrà riservato.
A volte ti parlo, saluto il tuo albero, annuso il maglione, non ho lavato il cappello Topo, il tuo preferito, che porto ad ogni donazione….sai tutto e quando mi lancio delle sfide so che tifi per me..”dai che ce la fai..sei una roccia tu”. Mi dicevi. Ci provo. Ho anche fatto il tatuaggio…ho messo quello che volevamo tatuarci identico, ed altro…ma l’ho fatto.
Grazie a te per essere stato parte della mia vita, del mio cammino, di essermi sempre stato vicino e di avermi tenuta mano nella mano…so che sei qui…con me, insieme a noi.
Ovunque sei….mi manchi 💓Sara