Portoslab..ci siamo tutti! E che emozioni!

Sabato mattina..siamo pronti..appuntamento alle 8…per me è il primo giorno quest’anno , di laboratorio compiti. Vedrò i “miei ” bimbi e non ne vedo l’ora! Saranno cambiati? Alessandra mi aveva riferito di si.

Ovviamente a quell’età crescono come funghi, cambiano un pò anche di comportamento ed emotivamente , ma in fondo , rimangono sempre i “cuccioli” di sempre.

Ci siamo. Scarico Isotta da quello che dovevo portare, Mariella ha delle cose nel cestino della bici, Alessandra apre e con le ha due borsine, Albertina arriva “sprintosa”, Raffaella con un sorriso smagliante e Vittorio, nonostante non fosse stato tanto bene, è stato colpito dai bimbi ..un virus che abbatte tutti gli altri..

I bimbi arrivano..che abbracci! Che musetti! Che belli sono! Davvero l’emozione è stata grande! Ed i loro genitori…siamo davvero una piccola comunità, dove non si è indifferenti, anzi, c’è sempre un abbraccio, una battuta, una parola che ci unisce e compensa. Sono davvero felice!

Ci si mette ai tavoli, diari, matite denti di Dracula, colori, quaderni e si inizia. Oggi sono fortunati perchè siamo quasi tutti per loro.

Ale, nel frattempo raduna tutte le  carte. Si è occupata egregiamente delle iscrizioni di volontari e bimbi e sta riordinando tutto. Grazie!

Matematica..ma quante operazioni! Dai dai che se non perdi tempo le facciamo tutte!

I Sumeri..la storia può essere divertente e facile da ricordare se si fissano immagini e logica “tu cosa faresti se abitassi in Mesopotamia, terra fertile fra due fiumi? ed ecco che fra una iniziale indecisione il ragionamento scorre veloce, come quell’acqua che ha bisogno di essere conservata, di utilizzarla per innaffiare, di pesci, quell’argilla e l’aratro. I semi di canapa e lino per vestirsi. E per pranzo? Frutta e verdura..e non essendo vegani allevano anche animali, per il latte, per la carne..Adesso sì che è più facile pensare a 4000 anni fà…

Poesie, letture..finiamo ben prima dell’orario. E nel mezzo il giro caramelle è sostituito dal giro “occhi di cioccolato“, perchè fra uno scherzetto o un dolcetto abbiamo scelto quest’ultimo…forse..

Due per uno..ma ne avanzano…vuol dire che per chi si comporterà bene ci sarà un’altra possibilità. I bimbi sono svegli ma non si accorgono che noi adulti rimettiamo i nostri, di nascosto, nella ciotola…così siamo sicuri ce ne saranno ancora per tutti! Ah ah scherzetto..

Prima della merenda mi chiudono gli occhi,,,un adulto mi porta davanti ad un tavolo ed ecco che….EMOZIONE GRANDE! Lo scorso sabato avevano iniziato a costruire una città di carta, con tubi, ciminiere, case, alberi..e l’hanno fatta per me! Che meraviglia! Mi commuovo e ringrazio piccoli e grandi…mi avete stupita..grazie!

Sorge una domanda…ma..i folletti? Verranno a trovarci? Gulp! E adesso come gli dico che la fatina  e Chiappolo non ci saranno? Mi tolgo dall’impasse dicendo ” chiediamo ad Ale..è Marco che ci porta i folletti e Ale è sua moglie…forse ne sa più di noi...ed Ale viene chiamata a spiegare questo interrogativo..ci saranno? non verranno? rimane in sospeso…se fate i bravi chissà, dipende da voi! Ed ecco che si controllano i merli in giardino, qualcuno li saluta, qualcuno li conta…sono le spie dei folletti…chissà perchè conoscono a memoria la storia dei folletti , che vengono una volta all’anno e non le tabelline, che le ripetono quotidianamente…:))

Merenda!

Ma cosa c’è? Ciambelline arancioni con pezzetti di cioccolato? Dolcetto o scherzetto? Non so, ma di sicuro, pur avendole tagliate a metà, hanno “spolverato” 20 donuts!!!

C’è una bella giornata ed il giardino è ambito per fare una corsa. Senza palla, senza competizione, liberi come il vento, riescono persino a cadere e sporcarsi di terra bagnata “cosa dirà mamma? niente se prometti che i pantaloni li laverai tu!”, sudano e si accaldano..ma dove trovano tutta questa energia?

Noi adulti controlliamo i pacchi che Fiorente ci ha lasciato dalla pesca di beneficenza. Abbiamo suddiviso il materiale. Grazie Amici!

E Mariella presenta le sue nuove creature per la raccolta fondi natalizia! Candele da appendere al ramo dell’albero di Natale..sono precise e curate, come lei fa da sempre, ed hanno anche il particolare della “cera” sciolta in cima…e palline ricoperte di lana da mettere sull’albero…insomma la produzione solidale è iniziata! E sono sicura che altri oggetti usciranno da magico cappello di Mariella per Portos!

Arrivano i genitori…i bimbi cercano sempre quel minutino in più che viene concesso.

Ci vediamo a novembre!

E mi mancate già…quanto amore, quanto bene, quanta emozione!

Mentre passavo tra i tavoli, ho chiesto ad ognuno di loro abbracciandoli..”posso sbaciucchiarti ogni tanto anche se sei diventato più grande?” Chi mi ha detto sì subito ricambiando abbraccio e bacio, chi timidamente mi ha sussurrato “sì”..ho chiesto a tutti e nessuno mi ha detto no! Diventano più grandi ma , per fortuna, rimangono i cuccioli di sempre!

Grazie a tutti…e vado a lavorare..

Sara