Per il nuovo Centro Oncologico del Maggiore…Portos presente!

Ieri, presso l’Ospedale Maggiore di Parma è stata  organizzata una giornata conoscitiva per condividere un progetto che sta diventando sempre più concreto e per fare il punto sulla raccolta fondi Insieme con te per il nuovo centro oncologico di Parma, per la realizzazione del nuovo centro oncologico.

Nell’occasione è stato scoperto il plastico in Lego della nuova struttura composto di mattoncini “firmati” delle varie donazioni. Si sono succedute altre iniziative presso l’Ospedale dei Bambini, visite guidate all’acceleratore lineare di ultima generazione della Radio terapia un’occasione unica per scoprire i laboratori del Maggiore e per poter incontrare i professionisti impegnati nella ricerca, la presentazione del libro “ I luoghi dell’anima”, l’eternità, l’amore, il dolore, associazioni, medici ed infermieri, persone, associazioni, autorità, e la Protezione Civile che ha offerto un pasta party!

PORTOS aveva già contribuito con una donazione di 500,00 € in memoria di Andrea Corò, raccolti tramite i suoi numerosi Amici ed utilizzati esclusivamente per ricordarlo, investendoli in stumentazione ospedaliera, attrezzature, e donazioni.

Nello specifico abbiamo firmato 3 mattoncini:

Andrea Corò – Associazione Portos – gli Amici di Andrea Corò.

Era una giornata libera ed aperta a tutti.

Mariella, Claudio ed io siamo andati sia in rappresentanza sia perchè Portos è parte di questo progetto, ed è giusto che il Direttivo sia presente.

Le emozioni sono state davvero intense, come i discorsi, non scontati.

E’ stato bello saltare tutti coloro che da tempo conosco, ascoltare le parole dette dai primari, dai rappresentanti di: Direzione Ospedaliera, Unione Industriali, Munus, Fondazione Cariparma.

Ognuno può contribuire come può. Chi ha più risorse, chi ne ha meno, ma tutti Insieme possiamo dare una grande spinta a questo progetto che non ha colore , ma è di tutti, perchè , purtroppo, ogni famiglia è stata colpita da un malato oncologico in famiglia. Insieme possiamo fare la differenza.

Vorrei ringraziare personalmente Mariella e Claudio, presenti con me in questa mattinata, Massimo Fabi, Direttore Generale Ospedale Maggiore per le parole e gli abbracci, a cui sono seguiti quelli di Nunziata D’Abbiero, Direttore della struttura complessa Radioterapia, che ha proferito parole dense di amore e cuore e di cui mi sento ormai “amica“, a Federica e Barbara ed al loro sorriso.

A Francesco Leonardi, Direttore Oncologia degenza per la gentilezza e l’accoglienza delicata delle mie lacrime.

A Nadia..è sempre bello rivederti.

Ad Elisa, Pacchio, e Sandro fotografi meravigliosi che mi hanno inviato alcune di queste fotografie. Grazie a tutti.

Rivedere quel reparto, quei medici, quelle stanze, gli infermieri..non è stato facile per me. Perchè i messaggi erano di speranza, di grandi entusiasmi ed ho cercato di non farmi prendere dai ricordi…ma quando Nunzia ha detto parole piene di riconoscenza e spinta emotiva guardandomi, insomma, forse non erano dirette e me, ma le ho sentite come frecce dirette al cuore. E la ringrazio tantissimo. Perchè la speranza per me ora è di riuscire a salvare altre persone , anche tramite Andrea. Lui non è riuscito perchè la malattia ha preso il sopravvento, ma se la ricerca, i mezzi, i medici mantengono la professionalità, l’empatia, la determinazione e l’entusiasmo di fare al meglio il proprio lavoro..ecco..allora si che sarà stato un grande aiuto..perchè insieme al paziente c’è il medico che accompagna la speranza, la loro vita. Come ricordavamo con Francesco Leonardi, quel giovedì sera che mi chiamò per chiedermi di Andrea…lui non c’era più, era morto al mattino, ma quella telefonata mi fece capire quanto tenessero a lui. Non un numero di letto o di cartella, ma un paziente, un nome, una vita da salvare. Grazie!

Il plastico, realizzato dall’artista Riccardo Zangelmi, è stato arricchito dai personaggi costruiti nei laboratori allestiti all’Ospedale dei Bambini e impreziosito da altri mattoncini di cuore già firmati dai tanti altri donatori.

La raccolta, ha annunciato il Direttore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, Massimo Fabi, ha raggiunto i 100mila euro.

Sono intervenuti anche Nunziata D’Abbiero, Direttore della struttura complessa Radioterapia, e Francesco Leonardi, Direttore dell’Oncologia medica

Sara