Chi siamo
Travestiamoci, chiacchiere.. uno strano peluche e.. benvenuto Desmond!
Sabato abbiamo deciso di portare la scatola dei travestimenti. E così abbiamo fatto.
Volevamo riempirci di colori, di scherzare, di usare parrucche, cappelli, fiori, guanti, cravatte, coroncine..ed avevamo anche le chiacchiere…quelle dolci…un Carnevale in piena regola. Grazie Cinzia!
Partiamo dagli adulti…è stato un sabato a 5..nel senso che i volontari erano meno dei bambini. Chi per impegni, chi per malattia (guarite presto Eli e Mariastella) ci siamo ritrovati ad utilizzare un nuovo piano. Durante il caffè non ci siamo dati compiti: chi vuole prepara la merenda, fà il giro caramelle, organizza la merenda, predispone i giochi..in piena libertà.
Ma….già..ma con i compiti come facciamo? Frequentare i corsi di formazione serve sempre…ti porti a casa sempre qualcosa ed a volte è proprio quella che serve in quel momento. Propongo un piano B..”perchè non proviamo a passare fra i ragazzi, senza sederci accanto a loro, mettendoli alla prova con la responsabilità e l’indipendenza di cui parliamo sempre? Consideriamo che in classe la maestra fà così..ci proviamo?” Ed è stato un metodo giusto, condiviso sia dai grandi che dai piccoli. Ovviamente lo abbiamo spiegato anche a loro, come abbiamo spiegato ai genitori che forse non saremmo riusciti a fare tutto. Nessun problema!
Ci siamo riuniti in cerchio, come facciamo quando arriva un nuovo amico..ed oggi è arrivato Desmond. Cerchio, mano nella mano..”mi chiamo….” ed un passo indietro…ed a turno ognuno di noi a voce alta (io sono un pò sorda :)) ) ecco che escono i nomi. Non credo che sarà nell’immediato ricordarseli tutti, ma ci abbiamo provato. Complice una bimba che ha creato un fogliettino personalizzato, con nome ed un disegno..a me sono stati dedicati i cuoricini.
Come ti chiami? Da dove vieni? Che classe fai? Che sport fai? Io lo conosco già! Sei musulmano?...queste le domande uscite dai piccoli…ed in riferimento all’ultima ho detto che se anche fosse stato musulmano non ci sarebbe stato problema…io sono onnivora ma non mi piacciono i finocchi lessati, i ravanelli, i semi, le radici…ed ecco che lanciato il sasso qualcun altro elenca ciò che non piace…qualcuna mi guarda e dice “ti riferisci a me con i semi?” ah ah …no era per smorzare un pò le domande…il nostro nuovo amico aveva uno sguardo un pò impaurito…noi siamo già ” un branco” e presto sarà insieme a noi in quel piccolo mondo che è PortosLab.
Domande? Quando si mangia? Cosa c’è da merenda?....ma sono solo le 8.45!!!
Compiti!
Ognuno toglie dallo zaino diario e quaderni. Il nuovo metodo funziona..direi che per loro funziona..noi ci incrociamo, ci scansiamo, ci guardiamo.
Descrivi la tua mamma. Operazioni con la prova del 9, inglese, leggi la storia, inventa una storia, divisioni e moltiplicazioni con numeri mancanti…io devo dire che mi sono trovata bene con questa formazione “itinerante” e, a parte il caro matematico che mi ha salvato da geometria, è stato anche per loro piacevole..una bella novità…
Abbiamo finito presto, tant’è che noi e loro ci siamo dimenticati del giro caramelle…per fortuna alle 10 uno di noi ha fatto il giro..ma con gli Smarties…uhao!
Merenda? E merenda sia! Oggi và di lusso…chiacchiere, tortelli di marmellata, girelle, succhi di frutta…spazzolato tutto in poco tempo.
C’è un momento di pianto….cosa succede? Io volevo il succo di pesca e non di pera….sembre una cosa irrisolvibile. Un grande problema. Dopotutto sono bambini. Perchè non chiediamo se qualcuno lo cambia con te? Non c’è bisogno di piangere per questo. Se parliamo forse riusciamo. Ed una delle bimbe, amorevolmente, lo cambia con lui che a voce bassa ringrazia ….risolto il problema. Dolcezza e determinazione…
I soliti minuti di silenzio durante la merenda, mentre ci guardano sornioni…Perchè? Perchè noi per primi ci siamo travestiti. Parrucche, cappelli, fiori, ali di fata…ed un pò di invidia l’avevano anche loro..e noi?
Chi di voi arriva da più lontano in riferimento all’Italia? Chiede un volontario? Ed ecco che si fa geografia, con lo zucchero a velo sui lati della bocca e sulle magliette.
Finita la merenda, sparecchiato, spazzato, ecco che arriva lo scatolone….tutti seduti ed in base al comportamento vi chiameremo per scegliere cosa indossare. Poi abbiamo cambito metodo….scegliete voi chi si è comportato meglio….ops…li abbiamo sfidati. Ora sono loro a decidere chi si è meritato per primo la scelta. Sono stati davvero carini: il bimbo nuovo, le bimbe, colui che è sempre bravo….che lezione!
Non ci riferiamo mai ai compiti, perchè ognuno ha i suoi tempi, ognuno deve essere libero di prendersi tutto il tempo che serve, ma al comportamento. La prima regola di PortosLab è il RISPETTO e questo non deva mancare mai. Se mi serve una gomma la chiedo al compagno e ringrazio, poi la restituisco. Le basi devono esserci e noi adulti dobbiamo essere da esempio. Solo così sarà più facile seminare quelle piccole zolle..e chissà..
Ognuno inseriva la manina nello scatolone, si conta fino a 5…poi se non ti piace, dopo il primo giro di scelta puoi cambiare. Buffissimi…chi prende un maiale rumoroso, chi una parrucca bionda, chi le orecchie da coniglio, chi una maschera da zucca….mi fai una foto?..certo che sì….la facciamo tutti insieme.…piccoli bimbi crescono…non sempre amano essere fotografati…stanno migliorando..ora chiedono loro…
Il mio telefono è a disposizione degli adulti per le foto e grazie a chi mi ha aiutato in questo..avrò anch’io dei bei ricordi.
Mi disegni una macchia di sangue vicino alla bocca? Io un cuore rosso. Io un segno di pirata….così spaventiamo mamma e papaà quando vengono a prenderci.…siete davvero terribili!
Un altro divertimento li aspetta….la mia amica Maurella – Grazie!- mi aveva dato dei gadget fatti a “cacca” già proprio così…e per giunta in due colori! E’ arrivato il momento giusto per darli a loro..c’erano tutti e 10 e 10 erano i gadget….
Vorrei non scrivere cosa si sono inventati ma lo trovo divertente e ci provo. Braccia all’indietro e fra le mani la “cacca” di peluches. Gambe aperte. In piedi. Ahi Ahi ho mal di pancia..è la frase..e la cacca cade dalle mani…e si impegnano pure….i bambini….solo la parola cacca li fa ridere sotto i baffi- che non hanno- . Il magico mondo dei bimbi….
Genitori in arrivo. Qualcuno sta al gioco e mette le mani davanti alla bocca mimando un grande spavento vedendo sangue e….vabbè non posso continuare a ripetere…facciamo così…un improvviso mal di pancia…
Sgombriamo tutto…è ora di andare….devo correre a prendere i succhi di frutta…grazie Amatori! Ma…sulla porta appare Betta….i succhi li ha portati anche lei….sei un tesoro..Grazie!
Ci vediamo sabato…ed ho già preparato una sorpresa, due sorprese, forse tre….mi sono messa avanti vista la settimana piena di lavoro, corsi, impegni che mi attende….a volte 24 ore non bastano..ma sono fatta così…non mi piace tralasciare gli impegni e se devo alzarmi alle 4 per mettermi in pari mi alzo alle 4.
Sara