Brindisi in Croce Rossa

L’invito di CRI Parma è arrivato anche quest’anno, una delle nostre Famiglie ci ha convocato per il consueto brindisi di Natale. Ho la fortuna di avere un “autista” che viene a prendermi fin sotto casa… A dire il vero è la seconda volta che  Andrea mi dà un passaggio. L’invito è per entrambi ed insieme rappresenteremo le nostre Associazioni. Portos ed Amatori Parma Rubgy. Che poi l’invito è più amicale che formale, perchè collaborando insieme, sentendosi, vedendosi si diventa Amici, al di là delle associazioni che ci hanno visti protagonisti di tanti progetti.

La scorsa settimana eravamo in Amatori, stasera in CRI

L’accoglienza è sempre bellissima. Abbracci e saluti, con qualcuno ci si abbraccia più stretti, qualcuno ha gli occhi lucidi, qualcuno ricorda momenti importanti e divertenti…quanto freddo sotto alle casette! Ricordi quando abbiamo aiutato per 6 mesi i terremotati dell’Emilia?

Ed una domanda ricorrente, delicata, discreta, detta sottovoce, guardandomi negli occhi….come stai?

Hai una domanda di riserva? Sono qui, non potevo mancare

Zammarchi, presidente CRI ci accoglie affettuosamente ringraziandoci per la presenza..e come potevamo mancare…ed inizia facendo un ringraziamento a tutti i presenti, in primis ai volontari anima e cuore di CRI, indicando le collaborazioni, le attività, le iniziative fatte durante l’anno, quelle future. Si percepisce, come un bravo presidente fa,  che la stima e l’operato dei suoi volontari è al primo posto. Ha un pensiero anche per i volontari che non ci sono più …quest’anno.

Come spesso dico anch’io senza volontari non c’è associazione. Il Presidente ha un ruolo importante di responsabilità, grandi responsabilità legali, amministrative, relazionali, specifiche, ma è solo  insieme ai suoi volontari che rende grande la sua associazione.

Le autorità presenti fanno un saluto: Direttore AUSL, AUO Parma, Univerisità, Comune, Confesercenti, gli Sponsor..devo senz’altro aver dimentica qualcuno…ma c’erano tutti!

Uno , due, tre..ecco il brindisi! Alziamo i bicchieri. Ed in un momento tutti siamo Croce Rossa e come dice Zammarchi..la CRI siamo tutti noi.

Chiacchiere, abbracci ed ecco che arriva l’ora di andare…il “mio autista” ha una cena….

Grazie a tutti…

Sara