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Associazione Portos

Anolini solidali l’esperienza di Portos

Chi siamo

Anolini solidali l’esperienza di Portos

Dopo essere stati Ambasciatori di Parma Facciamo Squadra quest’anno siamo una delle associazioni proponenti il progetto , insieme a Centro Aiuto alla Vita, Portos, Famiglia Più, Giocamico, Per Ricominciare, Liberamente, Emporio Parma, AUSER, Polisportiva Gioco  . Abbiamo lavorato a questo progetto per mesi, insieme affinchè potessimo, ognuno con la sua specificità, trovare un progetto a favore dei bambini, di tutti i bambini.

Abbiamo messo giù qualche idea, che riveleremo al più presto, ma per fare dei progetti ed avere risultati dobbiamo fare conto su quanto disporre economicamente. Portos la sua donazione l’ha fatta, perché l’esempio bisogna darlo. Chiesi, Barilla, Fondazione Cariparma triplicheranno quanto versato, se sarà 1 € ad esempio si aggiungeranno 3 €. Forum Solidarietà terrà le fila di tutto.

Ci sono stati eventi precedenti:  la Camminata “A piedi a Fontanellato” di domenica 16 settembre a cui ha partecipato il nostro Claudio per Portos,  la partita Parma Calcio – Frosinone il 4 novembre ha visto i palloncini giallo\blu di Parma Facciamo Squadra in campo. Domenica 14 gennaio alle 15,30 il torneo di Burraco organizzato da ASD Burraco Parma, ADAS Scuola per l’Europa,  ADMI, AMMI, FIDAPA, Fornello 1, Fornello 2, INNER WHEEL, Lions Parma Maria Luigia, Mo.I.Ca, Soroptomist, Zonta Club

Veniamo all’Anolino Solidale. Lo scorso anno è stato un progetto che ha coinvolto e portato buoni risultati. Perché non riproporlo?

Ed ecco che arriva, da quel filo rosso che collega la solidarietà, la Protezione Civile che ci ospita nelle sue cucine, Moica che ci sostiene con ripieni e sfoglia, Conad che dona i materiali,  la Confraternita dell’anolino che detta la ricetta, Parma calcio che, con Lucarelli, filma uno spot. E Forum Solidarietà..senza la quale i progetti forse rimarrebbero solo sogni, che aiuta, sostiene, c’è..sempre!

Basta scrivere un articolo in cui si cercano volontari ed ecco che la scheda turni trabocca di volontari: bambini, ragazzi, donne, uomini, pratici e non ma con la stessa volontà di aiutare..4 ore dura un turno e 25\30 persone ci sono sempre. Chi stende la pasta, chi con le  mani arrotola il ripieno, chi ne fa palline, chi mette il prezioso ripieno sulla sfoglia, chi con lo stampino taglia, chi mette sul vassoio, chi nell’abbattitore, chi nel sacchetto, chi nel congelatore. Piccole formichine che senza a volte conoscersi, collaborano insieme. Si sta insieme, fianco a fianco  quasi in competizione. Una sana competizione!

I miei ragazzi hanno cominciato con il turno 17\21. Alessandra, Eliana, Marco sono i primi Portos a intraprendere questa “avventura”. Cappellino, guanti, grembiule…e via!

Mariella, Mariam ed io diamo loro il cambio alle 21..fino alle 01.  Ho conosciuto belle persone, mi sono stancata, ma non ho mollato. Ad un certo punto ci siamo sedute ma continuando nel nostro lavoro. Non ci si ferma..dobbiamo battere i 51 kg del turno precedente…ed all’una ecco il risultato 74 kg!!devo dire per obiettività che la linea degli anolini al formaggio è stata bravissima ed ha risollevato quella degli anolini alla carne..dove eravamo noi. Bravi tutti!

Al mattino inizia la vendita….dobbiamo avere scorta!

Inutile dire che dopo le nostre ore andiamo a casa e…ci addormentiamo subito. Il mattino dopo, sabato, ci attende il turno 13\16. Saremo ancora noi tre, Mariella, Mariam e Sara. Adriana e Giancarlo avranno il turno dalle 17\19. Alessandra e Marco verranno a trovarci più tardi. Siamo un bel gruppo. Nel frattempo Rossella e Sara daranno il loro apporto nel farli dalle 16/20.

Sotto al gazebo siamo con due ragazze di Per ricominciare ed una volontaria di CAV.

I primi anolini sono durati un’ora e noi abbiamo il compito di rimandare le persone alle 17, quando ci porteranno i preziosi “bottoni dorati” o alla domenica mattina.

Le persone non si arrabbiano, anzi, ci dicono che torneranno…e questo è meraviglioso! In altri ambiti forse non avrebbero reagito così. Questo il bello della solidarietà.

C’è chi passa due volte, chi li ha già presi e torna perché “io li faccio ma davvero sono buonissimi..mi risparmiate il lavoro” c’è chi li vuole da regalare a Natale..un regalo così sfido a trovarlo!.

C’è persino una signora , che nessuna di noi conosceva, che ci porta un vassoio di pasticcini..”siete al freddo e mi sento di portarvi un  po’ di dolce”

Anche questa è solidarietà. Chi ci coccola con la cioccolata calda…siamo davvero fortunate!

Clelia arriva…quattro file di persone e….purtroppo di anolini non ce ne saranno per tutti…noi ci guardiamo..adesso si arrabbiano…invece basta un sorriso, una battuta ed ecco…i 50 kg che Arnaldo porta finiscono in un battibaleno…”torno domattina alle 10!” Grazie…grazie davvero.

Domenica mattina saranno  in turno Rossella e Mariella che…nel giro di un’ora esauriscono tutto! Un successo davvero grande!

Bravi noi di Portos! Grazie Ragazzi!

130.000 anolini sono stai fatti e venduti. Tradizionali, con solo formaggio  ed anche vegetariani….un successo. Fatti da persone diverse, di culture diverse, di ogni età, ci siamo tutti uniti per un unico obiettivo che è stato raggiunto e superato! Mani anonime, mani generose, mani solidali, mani che hanno lavorato senza sosta, senza fare domande, senza chiedere…Grazie a tutte queste mani!

Il prossimo anno ci daremo appuntamento un po’ prima affinchè nessuno resti escluso dai “galleggianti” solidali.  Noi ci siamo già prenotati e messi a disposizione.

Ringrazio Francesca Moretti che con le sue foto ci ha tenute informate, ci ha coinvolte, ha strappato mille sorrisi e diffusi in tempo reale. Ho “rubato” qualche sua foto…

Grazie a tutti, nessuno escluso. E se ho dimenticato qualcosa o qualcuno sappiate che siete TUTTI nel mio ringraziamento.

Parma Facciamo Squadra prosegue…abbiamo una missione da compiere..a favore dei bambini..tutti i bambini!

Un saluto speciale fatto da Parma Facciamo Squadra ad Andrea..che riporto integralmente. Grazie!

 

Oggi è un giorno triste per noi di Parma Facciamo Squadra perchè un amico non c’è più. Andrea, insieme alla sua Portos e alla sua Sara, in questi 5 anni è sempre stato in prima linea per sostenere i più fragili. Dalla prima edizione, non è mai mancato il suo supporto e la sua voglia di essere d’aiuto alla comunità. Ciao Andre, ci mancherai molto ma sarai sempre il numero 10 della nostra squadra, quella della solidarietà.

 

Sara

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Gli anolini…… è andata cosi.

Un sabato mattina al laboratorio, qualcuno lancia una sfida: io vado a fare gli anolini, chi viene?

Mmmmmm bella idea! Faccio un rapido ripasso di quello che dovrei fare il “prossimo “ weekend e: posso spostare alcuni appuntamenti, posso organizzare bene il lavoro in ufficio e chiedere un permesso, mi POSSO ISCRIVERE !!

Rientro a casa e coinvolgo immediatamente mio marito Marco,che accetta nonostante l’incertezza delle trasferte di lavoro previste per quel venerdì 7 Dicembre; racconto con entusiasmo il progetto e gli obiettivi ed inoltre, per noi che non abbiamo origini parmigiane, è un’opportunità per imparare l’arte del famoso “ galleggiante. “

Ritrovo presso la protezione civile con anche Eliana, la nostra Ely merenda sempre pronta e attiva nel partecipare a queste attività: noi rappresenteremo Portos nel gruppo che lavorerà dalle 17 alle 21.

Piccolo briefing con le capogruppo del turno, che composto da circa 35 persone, dovrà superare i 41 Kg di anolini preparati da chi ci ha preceduti e quindi via che si parte, ognuno con il proprio compito: chi alla macchina per tirare la pasta, chi prepara le palline del ripieno, chi uso lo stampino, l’abbattitore, chi imbusta , pesa e mette nel congelatore.

Mani veloci, esperte e non, partono per una grande impresa: non ci conosciamo ma basta proprio poco per condividere allegramente la serata.

Ad un certo punto arriva un gruppo di ragazzini e li riconosco …. Sono i bimbi del laboratorio compiti di Unicef……. Il deliro ! il loro entusiasmo è alle stelle ed iniziano a sfornare palline di ripieno alimentando in modo instancabile linee di produzione anolini

Sarà difficile farli tornare a casa ….. cosi come anche per noi: il tempo è volato, le mani fanno male per le vesciche che si sono formate nel palmo,, siamo stati in piedi tutto il tempo, ma abbiamo testa e cuore pieni di serenità

Grazie a tutti

Alessandra

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