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Associazione Portos

Famiglia di famiglie Portos in gita a Cervia!

Chi siamo

Famiglia di famiglie Portos in gita a Cervia!

Siamo riusciti anche quest’anno a fare la nostra gita al mare. Tutti insieme.

Nonostante le defezioni dell’ultimo minuto, per vari motivi, il pullman di Andromeda’s con il “nostro “ autista Riccardo è partito con 51 fra grandi e piccoli.

L’emozione al punto di ritrovo era grande. Qualcuno non era stato in gita con noi, qualcuno aveva ancora gli occhi assonnati, qualcuno in braccio a papà, qualcuno con le ciabattine da mare già ai piedi. Tutti con il costume addosso. Grandi e piccoli.

Alessandra sarà la nostra voce. Il microfono è suo. Ed è stata veramente brava, precisa.

Giorgia ed Eliana passano fra i seggiolini per distribuire e preparare i braccialini che metteremo ai minori con il numero telefonico di uno dei genitori. Ed uno anche per me…ma solo con il mio nome.. dopotutto sono una bimba anch’io.. e se mi perdo?

I bimbi sono seduti e legati dalla cintura. Nessun bimbo in giro sul pullman e sono stati davvero bravissimi. Il traffico non ci ha aiutato. 4 ore per arrivare compresa la sosta in autogrill.

Nonostante non siamo in laboratorio una tradizione viene rispettata..Eliana ha con sé le caramelle, che per l’occasione si sono trasformate in coccodrilli gommosi e che, vista l’eccezionalità, saranno distribuite ai bimbi, ma uno a testa…e ne benefici anche qualche adulto goloso…

Fra una chiacchiera e l’altra penso: Italia, Senegal, Costa d’Avorio, Perù, Algeria, Marocco, Filippine, Ghana, Mauritius…Insieme in un pullman.. Ci hanno affidato ogni sabato i loro figli, ce ne siamo presi cura rispettandoci, accogliendoci, sostenendoli, abbracciandoci..e questa giornata ci riunisce tutti insieme.

Sono in contatto con Annamaria che ci aspetta in spiaggia con Stefano e Flavia. Usciamo dall’autostrada e verso le saline di Cervia ci sono i fenicotteri rosa! Che meraviglia! Ed è un modo per coinvolgere i bimbi, dato che loro di certo non sanno che ci stiamo avvicinando…”sento profumo di mare!” dico io. “voi?” ed una vocina mi dice che anche lei lo sente.

Ragazzi…il cartello dice Cervia! E la nostra stella cometa avvisa i gitanti delle disposizioni. Sara scende per prima. Marco, Luca ed Angela radunano il gruppo. Eccoci! Siamo arrivati!

Scarichiamo borsoni e frigo portatili, bimbi per mano. Annamaria ci ha fatto una sorpresa..come lo scorso anno…un foglietto con una balenottera ed il nome del bimbo ad ogni ombrellone, ed un ciondolino con un timone ed un’ancora marina con la data. Troppo gentile, avevi già fatto tanto! Grazie!

Stefano e Flavia ci accolgono con un sorriso splendente. Presentazioni e via..verso gli ombrelloni ..ma soprattutto chi li tiene i bimbi? Tutti in acqua! E nessuno vista l’ora ha fame, sete..niente…il mare batte tutto!

Il tempo di appoggiare la borsa da spiaggia e via..li raggiungo subito. Non prima di essere stata avvisata da Annamaria, Stefano  ed Eliana “ti sei messa la crema? Non fare come lo scorso anno!”

Hanno ragione..lo scorso anno mi ero ustionata…l’ho detto che sono una bambina!

Ai volontari si accodano, si aggrappano i bimbi..ci troviamo con almeno due bimbi a testa. Uno di loro ci aveva avvisato di non aver mai visto il mare “dal vero” e sarà per lui un battesimo dell’acqua. Io l’ho vissuta negli anni passati ed è un’emozione immensa. Ti devi fidare per scendere in acqua, sentire la sabbia e le conchigliette sotto i piedi, saltare l’onda, ed imparare a tenere la bocca chiusa per non far entrare l’acqua che è salata! Anche questa è una scoperta. Gli occhi di questi bimbi ricompensano della fatica dell’organizzazione, della raccolta, dei mesi e mesi per realizzare questo appuntamento. Pensavamo che solo un bimbo non fosse mai stato al mare..invece..altri bimbi ci hanno confidato questo “segreto”.

Veniamo richiamati per andare a pranzo. Leonardo del Bagno Oba Oba Beach ci aveva lasciato a disposizione , come gli altri anni, uno spazio coperto con tavolini , sedie…

Eccoci. Ci siamo quasi tutti. Qualcuno preferisce rimanere sotto l’ombrellone ma la maggioranza è insieme a tavola.  Ognuno con il suo pranzo. Panini, riso, pasta fredda, albicocche, insalata, ecc..ed ognuno con le sue tradizioni. Bibite fresche, acqua, the Lipton, e chiacchiere, conoscenza, vicinanza e foto. Poche stando ai miei standard ma ho preferito il mare questa volta. Stefano mi richiama a tavola “vuoi fermarti un pochino?” ha ragione ma sono più emozionata dei bambini

Prendiamo alcune bottiglie belle fredde, come piace a me, di acqua frizzante e naturale, una per tavolo.

Radia ci offre i biscotti che ha preparato per la fine del Ramadan. Li ha portati apposta per condividerli con noi. Un gesto che abbiamo molto apprezzato. Sono i gesti che fanno la differenza. Grazie.

E finito il pranzo il caffè, solo per gli adulti presenti.

I bimbi tornano in spiaggia. Hanno mangiato senza fare “storie” e velocemente. Il mare riesce a fare miracoli. Qualcuno approfitta dei giochi messi a disposizione, saltarello, altalena…

Sparecchiamo e torniamo anche noi …ci perdiamo in chiacchiere , qualcuno prende il sole, guardiamo l’orologio..caspita solo un’ora e poi dobbiamo prepararci per tornare! Così senza pensare oltre si torna in acqua. Questa volta ho una ragazza con me, non un bimbo piccolo. Volevamo un po’ di tempo per chiacchierare insieme. Il mare ha delle onde che rendono il bagno ancora più bello. Dalla riva vedo arrivare alcuni bimbi che gridano “Sara, Sara”, ma ci sono i genitori con loro così posso proseguire …il mare in Romagna è sempre basso..vai avanti e ti sembra di poter nuotare, ma dopo alcuni passi ecco che hai l’acqua ai fianchi…lo scegliamo proprio per questo. Così i bimbi non sono in pericolo. I piccolissimi sono seduti a riva, una  in braccio a papà, uno sott’occhio alla mamma..i più grandi insieme…gli adulti al “largo” se così si può dire…babbi e mamme in acqua o sulla battigia.

Mi insegni a stare a galla? Certo che sì. Sono in due. Mostro come faccio io che con il mio peso sto a galla in posizione “il morto”. Loro sono molto più agili ma…eh eh il sedere scende e non riescono…una soddisfazione ci vuole ogni tanto! Eli insegna ad una di loro a nuotare..tre bracciate e testa fuori, l’impegno c’è..i risultati un po’ meno. Giorgia e Manuel hanno dei bimbetti attaccati come “cozze” agli scogli che li reclamano. Si fidano, e credo che si siano divertiti anche loro..sopratutto loro!

Ci richiamano..non è possibile..già le 16? Purtroppo si.  Dobbiamo fare la doccia, asciugarci, cambiarci, radunare …non è possibile che il tempo voli così !!

Si passa dagli ombrelloni, si comunica di fermarsi un momento..c’è il momento gelato! Ad ogni gita che si rispetti un gelato ci vuole! Uno per ognuno.

E qui devo ringraziare Stefano e Stefano – sono due amici con lo stesso nome- e gli amici di ANF che hanno pensato a tutti noi in aprile, facendoci un regalo: questa merenda fredda, dolce e gradita.

Chi manca? Accipicchia si è perso……no non un bambino ma un papà! Tutti alla ricerca. Finalmente lo troviamo. Siamo pronti.  Un abbraccio ai tre amici del mare e salgo anch’io..ultima . Alessandra ripete l’appello. Dai finestrini il mare è ancora li…

Ci siamo. Decidiamo di non fare soste a meno che non ci sia emergenza. I bimbi dormono. Gli adulti si rilassano. Qualcuno chiacchiera, e si progetta… un weekend insieme alle terme, un’idea carina , una diversa meta per il prossimo anno con i bimbi, una cena a casa di…cerchiamo di trovare situazioni che ci vedano insieme. E questo mi piace tantissimo.

Siamo arrivati. A Reggio Emilia avevo avvisato sia Andrea che Mariella.. volevano essere presenti al nostro ritorno.

Devo dire che mi sono sentita privilegiata oggi. I “miei “ ragazzi mi hanno sostenuta, aiutata, supportata, agevolata… o sto invecchiando, o alle prossime votazioni mi sostituiranno…grazie ragazzi avevo proprio bisogno del vostro aiuto, delle vostre coccole, della vostra presenza, del senso di appartenenza a Portos!

Alessandra saluta Ilaria e Dady che a settembre non saranno più in  laboratorio compiti. E qui arriva la tristezza. Per entrambi.

Dady lo abbiamo seguito dalla prima elementare ed è più difficile il distacco. Non è mai mancato un sabato in 5 anni. Solo per malattia. Lo abbiamo visto: stanco, addormentato, svogliato, frizzante, pimpante…sapeva che era il suo impegno del sabato. Come per Maria, la sorella che lo ha accompagnato fino alla quinta.  La sua famiglia ha compreso l’impegno, nostro, dei figli, ed ha sempre avuto massimo rispetto per tutti noi. Radia ci ha viziato spesso con i suoi dolcetti pensando a tutti i bimbi del laboratorio, coccolandoci come una mamma premurosa e riconoscente.   Ad ogni rientro a settembre i datteri freschi non mancavano mai. Abbiamo assistito alla nascita di Selma. Siamo entrati nella loro famiglia e loro nella nostra. Ho pianto nel salutarli, lacrime vere, perché non so fingere. Ho promesso che saranno sempre con noi nelle attività comuni.

Come per questa gita in cui due bimbe uscite gli scorsi anni erano in gita con noi. Il cordone non è stato tagliato. Nonostante il sabato mattina non ci siano più. Ci sono tanti modi per rimanere in contatto se si vuole. In gita, ad esempio erano con noi altri bambini  diventati ormai ragazzi e passati dal laboratorio compiti..una grande emozione!

Ilaria…l’abbiamo vista poco quest’anno, ha molti impegni. Ma rimane una bimba deliziosa e coinvolgente.

Buone medie ad entrambi!

Scendiamo dal pulmann…fermi fermi…una foto!

Mariella ed Andrea scattano.

Mentre le ragazze distribuiscono un omaggio ai bimbi del laboratorio ed ai fratellini io mi occupo della sorpresa..i plastificati! Si quelli che avevo già consegnato a Mattia,Raffaella e Gianni non essendoci.

Ad ogni bimbo un foglio con una breve “storia” fotografica da settembre a giugno, delle esperienze che abbiamo vissuto insieme in laboratorio. Dalle feste al cinema, dai laboratori creativi alle foto buffe, dai folletti  ai momenti dei compiti…è un duro lavoro perché cercare la foto giusta che non deve essere necessariamente bella ma espressiva, fra le migliaia di foto che ho..insomma mi serve del tempo..ogni anno..ma è irrinunciabile!

Adesso capisco perché fai tante foto!

E’ il momento.

Gli abbracci, i grazie, i baci, gli arrivederci a settembre, gli altri arrivederci lasciano spazio alla malinconia..….

Sarete sempre con noi .. non perdiamoci di vista!

Grazie a tutti i miei ragazzi e ragazze Portos : Alessandra, Marco, Eliana, Luca, Angela, Andrea, Mariella, Raffaella, Albertina, Vittorio, Claudio, Rossella, Stefano, Lia, Sara, Michela, Giuseppe… ed a me stessa…Senza i volontari ed i soci sostenitori Portos Associazione non ci sarebbe

Grazie a Giorgia e Manuel.

Grazie a Stefano in doppia veste, ad Annamaria come sempre gentile e premurosa e Flaviaper la compagnia.
Grazie a Riccardo il nostro prudente autista di Andromeda’s ed a Leonardo di Oba Oba beach per la consueta ospitalità.
Ed un immenso grazie alle famiglie che ci hanno fatto compagnia in questa giornata al mare dove la famiglia è stata protagonista.

Famiglia di Famiglie.

Sara

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