Chi siamo
Sia-mo Volontariato – PortosLab…ma ancora dobbiamo mantenere il segreto…
Sabato mattina a PortosLab. Ultimo sabato in laboratorio, ma il vero ultimo giorno sarà il prossimo . Ci attende la consueta gita a Cervia.
I bimbi l’aspettano già da settembre e noi per realizzarla raccogliamo fondi tutto l’anno. Per fortuna in tanti ci sostengono e ci vogliono bene ed è per questo che riusciamo a partire anche quest’anno. Non è sempre semplice, non è sempre scontato ma….ce la mettiamo tutta!
Questo sabato siamo inseriti nel progetto Si-amo volontariato, grazie alla proposta di Forum Solidarietà che ci ha voluti in questa esperienza.
Si-amo Volontariato è un viaggio meraviglioso fra le associazioni di Parma e della sua provincia. Racconta del lavoro quotidiano e straordinario dei volontari, semplicemente al fianco di chi da solo non ce la fa: 25 realtà della città, 25 tesori da custodire, 25 piccole grandi storie di solidarietà.
Non posso scrivere chi sia venuto a trovarci, a dire il vero erano in due, fino alla conferenza stampa che si terrà il 20 giugno…poi…
Ai bimbi non avevamo detto nulla, abbiamo vissuto questa esperienza come Boss in incognito. Ed è stata la mossa vincente perchè non sapendo chi avevano vicino per i compiti, si sono sentiti liberi, come del resto sempre, di dire, fare, giocare..come sempre.
Solo gli adulti erano a conoscenza..e devo dire eravamo forse più “imbarazzati” noi.
Vedo di iniziare….Sabato sarà l’ultimo di un bimbo che da settembre inizierà la scuola media e non parteciperà alla gita al mare. Così Giorgia ha promesso di fare una torta indimenticabile per festeggiarlo. A dire il vero ne ha fatte due. Eli doveva portare la pizza – ed aveva anche preso un saccone di patatine per finire in bellezza…..ma ha avuto un imprevisto e con molto dolore non è riuscita a partecipare fisicamente..ma era con noi ugualmente…come gli altri volontari Portos
Io e Andrea avevamo portato succhi di frutta, thè, aranciata e l’immancabile acqua.
I compiti non c’erano perchè la scuola è terminata ed ancora non ci sono i libri dei compiti delle vacanze. Ci siamo detti “siamo un laboratorio compiti e qualcosa dobbiamo fare..” Angela e Vittorio hanno avuto una buona idea…cruciverba per i due di quinta, schede per gli altri.
Con noi per la prima volta Mariella che ha deciso..diciamo un pò spronata..di farci compagnia. Ed è stata bravissima.
Prendiamo il caffè, facciamo si che ne rimanga per gli ospiti…
Drinn…suona il campanello…E’ Eugenia che arriva sfoderando un bel sorriso. La introduco in laboratorio spiegando a grandi linee cosa facciamo con i bimbi. Le presento volontari, motore e vita di Portos, ed i bimbi….
I bimbi devono fare i bimbi, essere rispettati, pretendere rispetto, giocare, imparare, creare, e liberi di chiedere due volte il nome ad Eugenia..perchè? Perchè anzichè dirlo tutto per intero il bimbo che le ha chiesto il nome lo ha spezzettato..E’ – un – genio? E lei “mi piacerebbe!” . Una volta scritto si è svelato l’arcano…EUGENIA
Drinn…suona il campanello..eccoli..sono loro! Sono imbarazzata, emozionata, orgogliosa e felice tutto insieme! Come da programma li accolgo, spiego le attività di Portos in questi 10 anni e 10 mesi. loro sono interessati..Io ho portato con me i due libroni che raccolgono la nostra storia associativa…e loro ascoltano, chiedono, si interessano..Avete fatto tantissimo e bei progetti..complimenti!
Sale l’emozione ed a volte mi sembra che manchino le parole…che non è da me…Serviamo il caffè e li accompagno in laboratorio, spiegando che Fiorente, la cooperativa che ci ospita, ci consente tutti i sabati di poter svolgere la nostra attività, ed indicando anche le loro attività: “qui c’è il laboratorio di maglieria, di pelletteria…”
Bimbi..abbiamo degli Amici che sono venuti a trovarci! Loro in ordine sparso si presentano...io sono..tu chi sei? Senza maiuscole e senza titoli..bellissimo! Alcuni mettono le mani avanti: non ho compiti, la scuola è finita! Io non ho compiti ho finito la quinta e per le medie non ci hanno dato compiti…Ma noi adulti siamo d’accordo: fino alle 10 si faranno le schede didattiche, come sempre.
A parte due di loro che creano con la carta dei bellissimi cartellini con il nome per tutti, uno che con carta, colla e forbici assembla un aereo ed una macchinina…e non manca nulla! Furbamente la regala ad uno degli ospiti….
Drinn..Francesca! Eccola! Lei è già venuta altre volte a trovarci, e non solo. E’ una nostra Amica! La sua macchina fotografica è una curiosità per i bimbi e saranno davvero foto belle, come sempre!
Drinn…Gianmaria..è arrivato! Lui invece ha una telecamera…mmmm..cosa succederà?
Torniamo a compiti ed attività. I due ospiti si prestano ad essere “volontari per una mattina” e pazientemente si dedicano ad una scheda d’inglese, una di matematica, dando anche i voti! Non c’è nessuna timidezza..tutto si svolge con assoluta naturalezza….ed è bellissimo…è proprio vero che noi adulti siamo pieni di sovrastrutture ed i bimbi invece sono puri!
Non c’è Eliana ed ecco che ci dimentichiamo il giro caramelle..per fortuna i bimbi lo ricordano ed ecco che il giro viene fatto. Due caramelle a tutti e senza pensarci troppo: uno, due, tre…finito il tempo della scelta!
Apparecchiamo, quanti siamo? Scattiamo foto, si fanno interviste, ci si siede. Alle torte di Giorgia non si può resistere sono squisite. Uno dei nostri ospiti aveva detto di non mangiare dolci…ebbene non ha resistito neppure lui.
Chiacchieriamo, la tavola è sempre un buon pretesto per parlarsi. Uno degli ospiti nota che non c’è tecnologia…” è una scelta nostra, nessun cellulare, nessun gioco elettronico è permesso qui, devono imparare ad usare fantasia, creatività e manipolazione” Loro e noi. Ci fà i complimenti.
Chiediamo agli ospiti che mestiere fanno. E le risposte dei bimbi sono divertenti. Non possono immaginare chi hanno davanti e danno spiegazioni semplici. Un video maker? Cosa è? Un Genio? Una fotografa..bè quello è più semplice…e gli altri due? Non posso…non posso ..ma dopo il 20 lo svelerò.
Dopo la merenda i bimbi si occupano di sparecchiare e dividere plastica e carta utilizzata. “Certo che sono bravi!“..eh eh li abbiamo abituati bene…
Riusciamo anche a mettere in “punizione” due di loro…tutto normale, come tutti i sabati….
Usciamo…il giardino ci aspetta, non prima di aver spruzzato un pò di anti zanzare….a tutti!
Giochiamo a pallavolo? Tutti e dico TUTTI, a parte me, si mettono in gioco. Il giardino è invaso da grandi e piccoli, determinati, positivi che giocano insieme…”tanto non si vince niente a Portos..perchè qui vinciamo tutti!“…questa è la nostra filosofia..che i bimbi indicano agli ospiti…
Giochiamo a calcio? Chiede uno degli ospiti..io, dopo il lavoro, giocavo in una squadra nel ruolo di...ma lo interrompe un bambino..qui non si gioca a calcio perchè facciamo un gioco che piaccia a tutti” che saggezza…
Qualcuno si siede, si chiacchiera, ci si racconta….
Drinn…arrivano i primi genitori…qualcuno si inserisce nel gioco che adesso è Palla Uovo…mi commuovo…vabbè ci vuole poco, ma quando vedo questo capisco che in questi anni abbiamo fatto un buon lavoro!
Purtroppo è ora di andare, i nostri ospiti, i bimbi, noi….è stata una mattina molto positiva. Ho raccolto molti complimenti, parole importanti e credo che una buona impronta per tutti sia scaturita da questa mattina.
Ci rivedremo il 26 giugno alla cena di Si-amo Volontariato..non ospiti come lo scorso anno ma da protagonisti insieme ad altre 24 associazioni. Al nostro tavolo ritroveremo i nostri ospiti….e spero che altri volontari Portos siano al nostro fianco…insieme vedremo anche il filmato che Gianmaria avrà messo insieme…e le fotografie di Francesca…
Grazie ai bambini che anche senza compiti sono voluti venire ugualmente.
Grazie ai genitori, tutti presenti per festeggiare con noi.
Ai nostri ospiti per la loro semplicità l’empatia e l’ascolto.
A Forum Solidarietà.
A Francesca ed Eugenia.
Grazie a Fiorente.
Ed ai miei ragazzi Portos, vita e motore dell’associazione.
Grazie ad Andrea e Mariella che hanno scattato foto…è sempre un grande regalo che mi fate!
Ci ritroviamo sabato 16.. Quello sarà davvero l’ultimo momento insieme..fino a settembre…
Grazie… Davvero grazie.
Sara