Chi siamo
3 compleanni, Barattolo, copertine, l’albero genealogico…
Quanto ritardo! Non ho mai tardato così tanto nel raccontare la nostra giornata di laboratorio compiti, ma è stata una settimana impegnativa, due riunioni, la neve, il lavoro e le mille attività che ruotano attorno alla mia vita. Così mi ritrovo adesso a scrivere….ma non ho dimenticato quello che abbiamo realizzato con i nostri piccoli.
Dopo la telefonata di una mamma “Maestra Sara oggi…..non verrà perché si è alzato con il mal di pancia. Sono dispiaciuta di avvertire solo ora e lui è ancora più triste perché sta bene con voi” – “Grazie cara, ma è meglio che stia al caldo..ci vedremo sabato prossimo. Un abbraccio forte da tutti noi!”
Quest’anno non è la prima volta che i genitori ci dicono : “non vuole stare a casa” -“ci sveglia presto per venire in laboratorio”. “Ho cercato di corromperlo a stare a letto ma non c’è verso!” ed è un buon ritorno del nostro volontariato. Ci fa molto piacere e ci spinge a fare sempre meglio. Ci siamo fortificati anche noi e prendiamo le cose con meno apprensione. Un minimo di programmazione e via…
Ho seguito un bimbo con cui non avevo mai affrontato i compiti. Come adulti ci alterniamo con i bimbi non solo per le materie che devono fare, ma anche perché è giusto che ognuno abbia le stesse possibilità degli altri. Anni passati abbiamo assistito a gelosie, ad “esclusiva del volontario” ed abbiamo visto che non è positivo. I bimbi sono furbetti ed a volte è più facile chiedere di fare anziché di aiutare a svolgere i compiti…
Noto sulla mano dei bimbi che con scotch e pennarello si sono fatti scritti delle parole …il mio bimbo ha la scritta BOSSSS sulle dita….e la storia di Gelosino da leggere e sottolineare nelle fasi più importanti. Poi eccola..la matematica! Per fortuna che mi si avvicina una volontaria che mi chiede se può aiutarmi…come no! Subito!
Ci sono altre situazioni: chi si alza per fare una piccola camminata, chi chiacchiera con la volontaria, chi chiede il giro caramelle, chi segue più bimbi, chi parla francese, chi fa linguacce ( e non si tratta di un bambino!), chi legge un libro, chi finisce prima…come sempre e trova qualcosa di utile da fare.
10.30 fine compiti! Oggi consegniamo delle copertine da culla ad un’associazione che ne ha necessità. Mariella ha attivato le nostre Amiche della lana ed ecco che in breve tempo calde e soffici copertine andranno ad avvolgere e riscaldare piccoli cuccioli d’uomo. Spiegandolo ai bimbi ecco che vogliono scrivere un biglietto e fare un disegno. Il regalo più bello che un bambino può fare! Esce un cuore rosso gigante con una scritta all’interno che recita così “queste coperte sono per voi” e sotto al cuore la firma PortosLab. A volte basta parlare, spiegare, ed ecco che la sensibilità dei bimbi esce spontanea. Nessuno ha chiesto biglietti, né suggerito frasi. Un’altra “pillola”..
Arriva il momento della fatidica merenda! Oggi ci sono tre compleanni da festeggiare.. quest’anno li raduniamo in modo da avere un’unica torta..ma che torta! Angela, Gianni e Dady..oggi la torta è per loro. Eli la prepara con zuccherini e candeline. Il tempo di scattare una foto, cantare la canzoncina e via…non so se ci mette meno tempo Eli a tagliarla e porzionarla o loro a finirla…gli zuccherini a forma di animaletti sono ovviamente dei festeggiati!
Avendo a disposizione il grande porta blocco, messoci a disposizione dagli amici di Fiorente che ringraziamo all’infinito, al mio arrivo avevo scritto “Buon compleanno a Gianni, Dady, Angela” e mi sono ritrovata tutte le firme dei bimbi e non solo..anche di chi non era presente. Questo mi piace molto.
Mi è stato chiesto di attivare il barattolo dei sogni e dei desideri. E quale miglior occasione di inaugurarlo oggi? Spiego cosa dobbiamo fare specificando che non è obbligatorio ma sarebbe bello se tutti lo facessimo. Un bimbo veterano conferma che alla richiesta dello scorso anno aveva espresso il desiderio di incontrare Messi. Non è venuto di persona ma..ha inviato una foto con autografo! Ed ha spiegato al bimbo affianco a lui cosa doveva fare. Andrea distribuisce i fogliettini a grandi e piccoli. I bimbi scrivono il loro pensiero, piegano il foglietto in quattro, coprono con la manina mentre scrivono e…assolutamente non devono firmarlo a garanzia che nessuno conoscerà il loro segreto. Tutte le settimane lo proporremo..vediamo..
Abbiamo del tempo ed avevo già predisposto un piano B, anzi a dire il vero due piani. Decidiamo di fare l’Albero genealogico. I bimbi seduti. Ognuno un foglio con un grande albero e dei cerchi. Raffi ha ingrandito, disegnandolo, l’albero sul tabellone affinchè fosse più visibile a tutti. Alla domanda sul significato della parola genealogico i bimbi hanno dato svariate risposte. Tutte più o meno inerenti. Radici è quella più vicina..
Impegnata nello spiegare e nell’ascoltare, dalla porta entra una nuvola bionda…la nostra stella cometa! Che emozione! E che bello rivederla! È passata per un saluto veloce ma intenso. Mi aveva detto che ci avrebbe provato. Peccato che la merenda e la torta fosse finita…
I bimbi riempiono i cerchi con i nomi di babbo, mamma, nonni, fratelli…e chi non ha fratelli? Posso mettere il nome del mio fratello a 4 zampe? Certo che sì!
Qualcuno omette il nome del fratello meno simpatico, qualcuno non ricorda il nome dei nonni, o forse non li hanno mai visti, qualcuno lo porta a casa, qualcuno lo lascia a me.
Arrivano i genitori. È scoccata l’ora. Un abbraccio ed un bacio sulla fronte….ci vediamo sabato prossimo..cioè..domani!
Sara