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Associazione Portos

Cuffie, cartellone, gioco e..compiti!

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Cuffie, cartellone, gioco e..compiti!

Piove, freddo, umidità..sembra proprio autunno se non fosse che hanno detto che stia arrivando la neve…il mio amico Felice venerdì, però mi ha detto che vicino a Torino, dove lui abita c’era il sole…se deve nevicare speriamo sia domani!

Arrivo presto..a dire il vero sarei arrivata prima se non avessi dimenticato il cellulare a casa non appena portato Andrea al Pintor..posso tranquillamente farne a meno, infatti ogni tanto lo spengo, ma al sabato è il cellulare di riferimento dei bambini oltre a quello ufficiale di Portos…quindi ripasso da casa. Chi non ha memoria ha Isotta!

Ho appuntamento con Betta..questa volta saremo noi a consegnare scatolette e crocchette per i micetti di cui si occupa ai gattili. E nonostante questo, ci consegna succhi di frutta e materiale scolastico..Grazie, davvero Grazie sei una persona speciale e generosa!

Consegno, scarico..già perchè oggi è giornata di regali oltre che di pioggia. Mariella coordina un gruppo di signore che si sono trovate insieme dopo il progetto “La coperta della solidarietà” che non è finito perchè loro continuano a sferruzzare affinchè Portos possa regalare i loro manufatti ovunque ci sia necessità. Questa volta hanno pensato ai bimbi del laboratorio..”ì putè” chissà se l’ho scritto giusto… Una cuffia ed una sciarpa per ognuno. Peccato che mi abbiano consegnato 3 borse. I bambini sono 10. Vediamo.

In una ci sono mantelline che ho consegnato ad Eliana per la sua amica che fa volontariato in un orfanotrofio. E di questo ne sono molto felice. Riscalderanno spalle ad altri bambini e bambine un po’ meno fortunati di quelli che a scaldarli ci pensano mamma e papà.

Arrivando prima voglio fare una sorpresa ai bimbi: ieri sera ho stampato le foto dei momenti finora vissuti insieme con un’attività importante. Li ho attaccati alle ante dell’armadio…non se ne è accorto nessuno..

Prendiamo il caffè…ad Eli ho regalato una scatola nuova e resistente per mettere tutto l’occorrente per il caffè, caffettiera, bustine di zucchero, palettine e bicchierini..e lei diligentemente come sa fare crea il posto per metterla nel nostro armadio. Nel frattempo arrivano bimbi e volontari. Arrivano anche i nostri amici di Fiorente. Oggi cominciano le svendite de “Le Maglidee” che ci terranno compagnia al sabato, ma saranno tutti i giorni dal lunedì al sabato dalle 9/13 e 16,30/19,30 a disposizione di chi vorrà andare a trovarli. Anche questa è una bella idea regalo!

Prendiamo il caffè insieme, poi Eliana ed Albertina vanno a sbirciare quel mondo di lana e solidarietà: Eliana tornerà con un vestito nero molto bello ed Albertina con un completo lilla davvero elegante. Io andrò dopo perchè adesso ci sono i bambini.

Prima dei compiti spiego due cose: la prima relativa alla festa colorata che faremo sabato prossimo..sempre che si facciano i compiti, e poi spiego delle cuffiette. Tutto chiaro? Iniziamo!

Io seguo due bimbi di seconda : uno ha matematica, l’altro italiano. Con uno dobbiamo cercare i numeri mancanti, con l’altro ha, ho, a,o da inserire nelle frasi , imparare la filastrocca dell’ H e leggere una storiella di un fiore ed una farfalla. Mi sembrava di essere una pallina da tennis. Sara ..il mio nome a destra, Sara il mio nome a sinistra…c’è chi scrive pagine di s e z, chi si occupa dell’inglese, dei participi, della grammatica, di geografia e chi raccoglie piccole confidenze. Con i bimbi accanto a me scopriamo che le lettere del mio nome sono in alcuni bimbi S come Solomon, A come Aaron, R come Rehan, A come Amina…ed ecco che il mio nome si raduna SARA. Che meraviglia i bambini!

Giro caramelle veloce..ed un gesto gentile: un bimbo dona la sua caramella ad una bimba…che carino! Gli faccio i miei complimenti e la bimba lo ringrazia. Se non fosse che poi aggiunge “a me quella caramella non piaceva!” I bambini ed il loro romanticismo! Noi avremmo pensato che ci fosse del “tenero” lui mi ha sussurrato “lei è gentile con me , io lo sono con lei” Grande! Hai proprio detto giusto Amico mio!

Un bimbo deve andare via alle 10, così predisponiamo come gestire i doni: penso che sia un buon metodo fare scrivere il nome dei bimbi su un foglietto. Piegarlo, inserirlo in un barattolo ed estrarre il nome. Così non ci saranno discussioni. Mettiamo sul tavolo cuffie e sciarpe in modo da poter scegliere. I bimbi sembrano dei soldatini. Guardano, tastano, controllano. Estraiamo il primo nome e via di seguito. Ognuno ha scelto senza essere condizionato. Mettiamo da parte una sciarpa ed una cuffia anche per chi è a casa con l’influenza. Ma ne avanzano tante..allora ..una per ogni volontario….poi…”chi ha dei fratelli?” tutte le mani alzate. Facciamo un giro fratelli allora..ma..non essendoci sciarpe per loro mettiamo un limite: o una cuffia o una sciarpa. Anche qui senza discutere i bimbi scelgono..si anche per quella sorella che proprio non è simpatica..ma abbiamo detto che dobbiamo fare le cose giuste! Grazie Mariella, grazie anche a tutte le signore che ci aiutano. Abbiamo per voi due biglietti di ringraziamento, come siamo soliti fare che consegnerò lunedì. Grazie di cuore a tutte voi!

Ringraziamento: ne parliamo spesso  ed oggi , complice una lavagna portablocco con grandi fogli, ne approfitto per scrivere, dettata dai bimbi , una frase così composta: “ Quando qualcuno ci regala qualcosa per noi, dobbiamo sempre Ringraziare perchè ha avuto un pensiero gentile”. Sono orgogliosa che poi loro l’abbiamo voluta personalizzare firmandola anche con i nostri nomi (Raffaella è diventata Jafaela) ed inserendo cuoricini e disegnini. L’abbiamo letta e commentata mentre facevamo merenda. “se io dono qualcosa a te me ne privo. Io non l’ho più ma sono felice che l’abbia tu” “ io sono felice del regalo e ti ringrazio”. Quanto si impara dai bambini, e quanto apprendono se spieghi le cose. E se ci sono errori di ortografia in questo caso vale il concetto…Bravi!

Finita anche la merenda…doppio giro di trancini al cioccolato, di succo di frutta e..”oggi è così ma non sarà sempre così!”.

Un bimbo, dopo aver apparecchiato, versa in ognuno dei bicchieri dei compagni l’acqua…oggi mi stupiscono questi bimbi! Sono tutti molto gentili..la frase avrà fatto effetto? Non so,  perchè al momento dei compiti  erano, contrariamente, davvero vivaci. Ad un certo punto ho chiesto se avessero fatto colazione con lucertole intinte nel latte o mangiato anguille…e girava questa parola “cacca” ..che non arrivava da un bambino…ma che li faceva molto ridere..Tolti bicchieri, tovaglia e fazzoletti, spazzato e pulito i tavoli,  facciamo un gioco!

Il vecchio gioco delle parole con l’iniziale a cui trovare un nome per diversi generi. Eliana ed Angela lo gestiscono. Noi ascoltiamo prima le regole e poi partecipiamo. In un momento Eli alza la voce dicendo “ questo gioco lo abbiamo regalato io ed il papà di Sara che adesso non c’è più e non deve essere sgualcito” Grazie Eli..

La gara si fa spietata quando cambia il regolamento. Non più per alzata di mano, non più singoli, ma in due gruppi. Adulti e bimbi suddivisi in giusta parte. Competitivo e divertente. Comunque non si vince nulla, solo il bello di aver giocato tutti insieme.

Proponiamo ad Albertina , professoressa di chimica, di pensare a qualche esperimento didattico da fare insieme..a sua scelta..siamo tutti d’accordo! Arrivano i genitori.

Nel corso della mattinata abbiamo detto loro ed anche ai bimbi che sabato prossimo ci maschereremo e che oggi hanno nello zaino una cuffietta ed una sciarpa in più.

Cari bimbi..siete la mia energia, il nostro futuro, ed una carezza per l’anima! E noi siamo un bel gruppo di volontari..Insieme davvero facciamo la differenza. Grazie a tutti!

Sara

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