Chi siamo
Compiti, 4 compleanni, i libri e un nuovo amico a PortosLab
Iniziamo dal caffè, perchè ogni giorno inizia con un caffè, che se preso in compagnia, è ancora più buono. Eli..sei pronta? Oggi sarà una giornata speciale e dovremo fingere con i bimbi che sia un sabato apparentemente normale..ma non sarà così.
Innanzitutto ci sono ben 4 compleanni da festeggiare: Eliana e Federica ( che purtroppo fisicamente non c’è ma lo è comunque) per i grandi. Brian e Mattia per i piccoli. Non compiono gli anni tutti insieme ma nello stesso mese. Così decidiamo che ogni mese sceglieremo una data per festeggiare i compleanni..ovviamente con una torta!
Quella di oggi è particolare…a dire il vero Sara e Andrea dovevano farla, Eli lo ha anche ricordato, ma come sempre qualcosa và storto..non non l’hanno bruciata ma sono arrivati a casa troppo tardi e troppo stanchi..così ne hanno acquistata una..con tanto zucchero a velo…vabbè le bugie non si dicono..ne hanno comprate due. Eli ha fatto dei dolcetti straordinari con gli amaretti e il cocco…un piatto grande che si è volatilizzato in fretta. Raffi invece ha portato le bibite. Ad ogni compleanno che si rispetti oltre all’acqua c’è sempre un’aranciata che si rispetti..ed anche un thè.
Ma andiamo per ordine: lo penso sempre poi mi lascio prendere dalle emozioni e…allora… i bimbi ci sono quasi tutti. Solo uno manca, la mamma ha chiamato venerdì e ci ha avvisato.
Sediamoci. Distribuiamoci a seconda dei compiti…ma..chi è? Arriva Aaron un nuovo amico che starà con noi ogni sabato. Quest’anno abbiamo tanti Paesi rappresentati, un giro del mondo ogni settimana. Sara lo presenta: io sono Aaron ..io sono..ed uno a uno ci presentiamo. Fino a quando Vittorio inverte le presentazioni “scommetto che tu sei Aaron!” e ci scappa il sorriso. Salutiamo la mamma che lo ha accompagnato e si inizia. Sara spiega come funziona promettendo poi di approfondire una volta finiti i compiti.
E così sarà. Uno sguardo qui, uno là. Io ho finito..chi posso aiutare? Io ho goemetria segui tu aritmetica ? Ma perchè non sto zitta? E mi trovo a controllare moltiplicazioni con tanti numeri e la virgola…mi salvo sapendo le tabelline..ed il bimbo mi dice con aria sorniona “allora non è vero che non sai la matematica..” Sante tabelline! Me la sono cavata! Dalla quinta mi sposto in seconda elementare..da questo punto di vista non ci avevo mai ragionato prima..ogni settimana saliamo e scendiamo dalla seconda alla quinta elementare. Ripassiamo le materie, facciamo un salto nella storia e visitiamo la geografia. Un pizzico di scienze ed un pensiero di inglese. Fra calcoli aritmetici e solidi e trapezi di geometria. Articoli e aggettivi. Non manca nulla.
Mi ritrovo a leggere ed a sottolineare sci, sce, sciu, scio e via dicendo…sottolineando le parole che li contengono. La favoletta parla di una cicala che si è ammalata. L’ape dona il miele, le formiche portano una foglia per coprirsi ed un ragno tesse una tela…ed arrivano le domande. “Cosa vuol dire tesse?” E spiego la storia del ragno e della ragnantela. “Ma sputa il ragno?” E’ bava?” Ma alla cicala non fa schifo?”. I bambini sono fenomenali! Poi il camoscio…ed altre domande tornano a chiedere una risposta “abita in Africa?” Come è fatto? Ed in questo caso il cellulare diventa indispensabile. Google…. cerca…. camoscio..immagini..eccolo! Il bimbo con la sua innocente purezza mi dice convinto “è come una capra con le corna all’indietro!” e come dargli torto? Semplicità, schiettezza, convinzione. Non serve altro. Abbiamo identificato il camoscio.
Tutti finiscono, anche il nostro nuovo amico che sembra essersi integrato.. i bimbi fanno presto. Decidiamo di fare merenda. Raffaella, Eliana spariscono in cucina. Andrea le segue. Vittorio prende un caffè…io rimango con i bimbi dando direttive…si apparecchia per la merenda! Una bimba ha scritto i nomi sui bicchieri..si è impegnata ed ha fatto un buon lavoro. Così ognuno ha il suo.
Sono pronti. Chiedo a Brian e Mattia di alzarsi e aspettare sulla porta viola..arrivano con i dolcetti..la torta è bellissima con le candele colorate di Buon Compleanno e le ranocchie verdi. I dolcetti di Eli sono in un grande piatto rotondo. Le bibite vengono aperte e servite…e parte un canto di auguri per i 4 festeggiati. Chiediamo di insegnarci la parola Tanti auguri in ogni lingua, ma un pò la vergogna, un pò la voglia di addentare in fretta i dolcetti, un pò che i bimbi sono tutti nati a Parma ..lasciamo perdere…
I festeggiati ci regalano i loro sorrisi migliori. E sono bellissimi! Un grande regalo!
Usciamo? Ma c’è freddo..però copritevi! E mi guardano un pò così..mi rammenta quando ero piccola io e la mia mamma mi diceva “ho freddo, perchè non ti copri?” che scritto così può sembrare un errore di battitura..ma era realtà. E davvero mi coprivo..pur non avendo freddo.
Sono scatenati. Anche alcuni genitori che sono nel frattempo arrivati a prenderli, giocano e chiacchierano fra loro. I fratellini più piccoli si mischiano ed il giardino diventa una bellissima fotografia colorata.
E’ ora di andare!!! Questo non piace…ma..ecco l’altra sorpresa..Vi regalo un libro! dico ai bimbi. però…li metto sotto sopra sul tavolo e conto fino a tre…poi non avrete più tempo per scegliere. Tutto questo perchè non li avevo uguali per tutti e non volevo che, scegliendo, non tutti potessero avere la stessa opportunità.
Devo ammettere che sono stati bravi, non se li sono litigati e ne abbiamo anche avanzati due (la matematica non è il mio forte, lo sappiamo) che abbiamo regalato ai due fratellini presenti.
Ora è finito il nostro sabato e già programmiamo il da farsi fra sette giorni..un abbraccio , un saluto..ed ognuno raggiunge la sua famiglia. Bimbi e volontari.
Sara