Chi siamo
Un sabato di pop corn, dolcetti e regole!
Si riparte alla grande! Oggi sarà un altro sabato di sorprese.
Andrea ha preparato due sacchi di pop corn, oggi la merenda sarà quella…se non fosse che Radia, la nostra cara mamma, ci porta dei dolcetti che ben conosciamo.. sono buonissimi …li ha preparati per tutti noi … lei ci pensa sempre..Grazie!
I bambini arrivano, il caffè è preso, ma…già c’è un ma, anzi due…Luca e Andrea..i bimbi non li conoscono così decido di fare il nostro solito circolo di presentazione. Ancora non siamo forti sui nomi e servirà sicuramente anche agli adulti. Il cerchio piace molto ai bimbi e mi dà l’occasione per inserire alcune regole … imparare giocando…
Compiti..via si parte! Solo un bimbo non ne aveva, doveva però disegnare un mostro, tutti gli altri si. Così fra matematica, italiano, congiuntivi, inglese, trapezi e solidi, colori, poesie ci mettiamo all’opera. L’impegno è grande per quasi tutti. C’è chi la prende ridendoci su, chi sa che “fino alle 10.30 si fanno i compiti!”, chi colora indipendente, chi finisce presto e ricalca disegni sul vetro della finestra, chi invece non ne vuole sapere di fare niente. Non compiti, no dopo compiti però.
E’ già successo di avere delle giornate no, non è la prima volta, e sempre è un dolore interno. Ti fai mille domande, ti chiedi perché, vorresti una spiegazione che non arriva, vorresti … magari è solo una giornata no… forse..
Finito? Si abbiamo finito i compiti..finalmente…. così sgombriamo i tavoli e si apparecchia..cosa ci sarà di merenda? Questo i bimbi non lo sanno mai. Sanno del giro caramelle di Eliana ma non cosa si prepara per il dopo compiti e tutte le volte cerchiamo di depistarli per poi godere delle loro espressioni..”ma non avevi detto che c’era..”
Ed i loro occhioni parlano, sono grandi, tondi, emanano purezza e genuinità. Sono divertenti e hanno il dono dello stupore. Dell’emozione. Per fortuna perché poi da grandi … tutto cambia.
Quindi pop corn, succhi di frutta (grazie Betta!) e dolcetti! A dire il vero i dolcetti li abbiamo messi su un altro tavolo… c’è sempre la speranza che non li chiedano e rimangano per noi…. Un ringraziamento da parte di tutti sia a Radia che ad Andrea perché la merenda di oggi la dobbiamo a loro.
A volte c’è un silenzio molto rilassante, a volte parlottano fra loro ed è bello ascoltarli. Si raccontano piccole cose che per loro sono grandi, ridacchiano alla parola “puzzetta” e non si scandalizzano di certo! Durante la merenda, come le altre volte, per conoscerci meglio ho chiesto ai bimbi di indovinare i lavori che svolgono i volontari. Perché è giusto che sappiano che cosa significa essere volontari. E ne apprezzino il loro operato. La speranza è che almeno qualcuno segua il nostro esempio..chissà…
Nel frattempo arriva un altro Andrea, un amico di Portos che ha fondato un’associazione che stiamo sostenendo. Si ferma con noi per la merenda. E partono le domande. Chi sei, cosa fai, hai una moglie, hai dei bimbi, tutte a raffica….tant’è che per rispondere ci vuole un po’ di tempo e di memoria. Identifichiamo anche il suo lavoro…dopo averne sbagliati tanti..ma tutti divertenti!
Anche Luca: passa da vari mestieri per poi sotto suggerimento arriva ad essere un “boss”. Erano usciti nomi e mestieri divertenti, come solo i bimbi sanno fare. Andrea invece è più conosciuto perché lavora in quartiere…e dopo pochi tentativi ecco indoviniamo il suo…lavora all’usl!
Bene… cosa si fa? Uscire? No purtroppo piove…e dobbiamo ripiegare su quanto detto ad inizio mattina.. Faremo ”il cartellone delle regole!” . Distribuiamo una matita Ikea ad ogni bambino “le avete rubate?” “No qui non ruba nessuno!” Ce la ha regalate il signor Ikea…una ogni volta che lo andiamo a trovare!” la mia tempestività nella risposta ci ha salvato dall’essere considerati “ladri di matitine!”
Utilizziamo un grande foglio fucsia (grazie Francesca!) e lo dividiamo in due. La riga devo dire che è molto storta ma con un po’ di fantasia sembra un tronco d’albero e ci stà!. Ovvero pensavo che potesse andare bene, ma la bimba che lo ha tracciato prende una grande gomma, cancella e perfeziona la sua riga. Olà! Adesso si che è una riga!
Da una parte SI FA… dall’altra NON SI FA. Partiamo da questo ed ognuno deve pensare a cosa scrivere e soprattutto sapendo che poi dovranno accettare le regole..le abbiamo scritte insieme ed insieme le seguiremo. Prima scrivono i bimbi poi lo faranno gli adulti. Ed escono dei capolavori di frasi. Se le seguiranno tutte diventeremo l’esempio di educazione, correttezza, garbo, creanza, galateo troppo tutto insieme….ma abbiamo una buona “arma”…. Non riusciamo a completare….la seconda parte del cartellone la definiremo sabato prossimo….quando ci sarà un festeggiamento di 4 compleanni…già perché a novembre ci sono 4 fra volontari e bimbi che compiono gli anni.
Una torta con le candeline, bibite e dolcetti e voilà….festeggeremo 4 compleanni tutti insieme…sarà bellissimo!
Ed utilizzeremo questo sistema anche a dicembre radunando i compleanni del mese..e così via….
Una torta di compleanno mette sempre allegria e rende la giornata ancora più dolce….
Sara