Sabato 23 settembre ..inizia PortosLab!

Siamo pronti..abbiamo desiderato tutta estate questo momento e finalmente è arrivato

Andrea si raccomanda di salutare i bimbi, è in malattia e non ci sarà. Gli Amici di Portos scrivono da tutta Italia saluti e frasi carine di buon inizio, baci ed abbracci da consegnare. Mi accorgo che i “nostri bambini” hanno tante persone che li amano. Eccoci…siamo arrivati presto. Sara vuole far trovare tutto in ordine ai bimbi ed alle loro famiglie. E’ il primo giorno!

Ha steso le tovaglie, preparato le scatole con colori, matite, e tutto l’occorrente per svolgere i compiti.

Eliana arriva trafelata e prepara il caffè..dopotutto le tradizioni vanno mantenute…Alessandra entra e distribuisce abbracci, Angela ed Albertina sono insieme. Caffè e piccolo summit..cosa facciamo, come, quanti bimbi.. ed ecco che appaiono due grandi occhioni neri. E’ Rehan con la sua mamma. Si sospende tutto…cerchiamo di non inondarlo di abbracci ed affetto..ma è difficile.. lo accompagniamo in laboratorio ed eccolo arriva il “nostro” Dady , veterano quest’anno, con la piccola Selma e mamma Radia che ha per noi  un grande vassoio di datteri freschi e dei dolcetti preparati apposta per tutti ..è sempre molto attenta, generosa e ci coccola molto. Grazie Radia!

Ci dividiamo i compiti, la burocrazia mi impone di far compilare fogli e fogli, nel frattempo che i bimbi si guardano, si annusano…Mattia arriva sorridente..”Ciao!” .. è più intimorita la sua mamma Raffaella, che sarà una nuova volontaria  quest’anno, insieme a Federica. E mentre i bimbi si guardano attorno entra anche Solomon che è accompagnato da mamma Gladys, papà Jack ed il fratellino Samuel…inutile dire che è un tuffo al cuore…Mariam la sorella ha frequentato Portoslab ed ora lascia il testimone al fratello.. una continuità che ci fa commuovere quando nella scheda scrivono alla voce ” perché avete iscritto vostro figlio in questo laboratorio? Perché sono BRAVI!” in maiuscolo!

Usciamo in giardino: Alessandra organizza  un cerchio e ci presentiamo dicendo il nostro nome e facendo una mossa che tutti dovranno rifare…poi si ripete ma al contrario…ed ancora più difficile.. ognuno deve dire il nome del suo vicino…siamo una bella comunità.. mamme, bambini, volontari..si ride la serenità sembra arrivata in quel giardino, in queste persone. Il clima giusto c’è.

Ci siamo tutti. I genitori vanno via.. rimaniamo con i bimbi. Alessandra spiega ai quattro bimbi presente le regole e come si svolgerà la nostra mattina. Un bimbo oggi non c’è, la mamma ha avvisato venerdì per preannunciarne l’assenza, di una non abbiamo avuto notizia, di un altro arriverà sabato prossimo. Altri sono in lista. Quest’anno saremo molto “fiscali” tanti bimbi hanno diritto di frequentare e siamo pronti ad accoglierli. Chi non prenderà il nostro impegno gratuito e volontario con la giusta attenzione purtroppo saremo costretti a sostituirlo. Questo è scritto nel regolamento di rete a cui ci atteniamo e che abbiamo consegnato ai genitori.

Compiti! Chi comincia subito, chi si siede composto, chi dice “io sono creativo” e lo dimostra subito con un disegno mozzafiato. Io scatto foto…e curioso fra i bambini..uno scrive di un incontro al mare con il suo amico, uno deve imparare a memoria gli amici del 10, uno ha matematica ma molto più complessa, uno colora un gatto.

Eliana nel frattempo ha svuotato il nostro armadio, ripulito, messo in ordine..insomma non sembra più lui. Angela vota una scheda “10!”, Raffaella con pallottoliere e mani aiuta in matematica.

10.30 e come promesso si fa merenda. Datteri, dolcetti, succhi di frutta, acqua. Dady insegna ai neofiti come si fa, ed è dolcissimo. manine che mettono bicchieri, manine che preparano tovaglioli.. “io sono abituato” e si siedono. Per un pochino non sentiamo voci. Solo quelle degli adulti.

“Come vi siete trovati?” chiedo. . e le risposte sono tutte positive.  Ma è il primo giorno…

Si sparecchia..e  spieghiamo che ognuno in laboratorio fa la sua parte e ci si alterna. “Giardino? si!” ed una palla spunta. Essendo 4 maschi cosa faranno? Giocano a calcio ovviamente…

Suona il campanello..è il marito di Betta dei gatti che è venuto a prendere cose che abbiamo preparato per i micetti del gattile. Non ci siamo dimenticati di loro…Anche Marilena passa a trovarci.. Sara scherzosamente si mette sull’attenti.. lei è il nostro capo! Ci ha portato delle cartine geografiche ed un grande cartellone che è stato appeso in laboratorio… finalmente aggiornato! Grazie… grazie! Un grande regalo!

Sono le 11.30…è arrivata l’ora..e devo dire che questo sabato è volato. Le ragazze Portos sono state bravissime, io ho fatto poco e niente ma loro… i bimbi ci hanno concesso un abbraccio e qualcuno un bacio senza doverlo troppo chiedere ma..la cosa più bella è stata “torno sabato!” che non  si riferisce a quel programma televisivo di anni fa, ma alla felicità che hanno provato oggi. Alcune mamme mi hanno poi scritto che il loro bimbo si era davvero divertito e che voleva assolutamente tornare…

Inizia Portoslab.. un impegno che ci siamo presi con famiglie, bimbi, coordinamento, volontari. Dietro a questo progetto c’è un grande lavoro di squadra, ci sono riunioni, coordinamento, corsi di aggiornamento,  impegno, presenza, c’è la  grande volontà di fare qualcosa di buono per noi e per gli altri… il nostro piccolo aiuto Portos è un grande risultato. Ci sono in compenso coccole, abbracci, compiti svolti, familiarità..ho sempre pensato che dietro ai compiti, scusa per stare insieme, c’è molto molto di più. Convivialità, amicizia, rispetto, aiuto reciproco.

Ci vediamo sabato prossimo..mi raccomando puntuali alle 8.30!

Sara